Tra i tesori nascosti della Germania, uno dei più sorprendenti è senza dubbio il Ponte di Bastei, sospeso tra imponenti rocce irregolari e in grado di offrire ai visitatori una veduta panoramica davvero mozzafiato. Il massiccio del Bastei (che in italiano significa “bastione”), si trova nel cuore della Sassonia e al confine con la Repubblica Ceca. Faceva parte dell’antico anello difensivo che circondava il castello di Neurathen e si trova a 50 km da Dresda, ma è facilmente raggiungibile anche da Praga.
Il ponte di Bastei: aggrappato a rocce monumenali e sospeso sull’abisso
Il massiccio è situato nella romantica regione della Germania est nota come Svizzera sassone, dove un parco naturale mozzafiato si estende per chilometri attorno al fiume Elba e al tempo stesso avvolge l’aspro profilo dei suoi massicci, da alcuni paragonati a quelli del Parco nazionale del Grand Canyon, in Arizona. Tra questi ultimi, spicca proprio il Bastei, imponente formazione rocciosa che risale a più di un milione di anni fa e che è stata prodotta dell’erosione degli agenti atmosferici.
Con il loro profilo frastagliato, che si alza fino a 194 metri e svetta a 300 metri dal livello del mare, le rocce del Bastei sono un punto panoramico strepitoso, tra i più belli di tutta la Germania.
Non a caso, nei secoli, molti artisti, tra pittori, poeti e scrittori, hanno subito il fascino di tanta bellezza. Tra i tanti, spicca il pittore Kaspar David Friedrich, che visitò più volte l’area e collocò il suo celebre “viandante solitario” sulla vicina altura di Kaiserkrone. Anche Goethe, tuttavia, spese parole entusiastiche, sulla bellezza del luogo. Nel 1819, infatti, scrisse: “Qui, dove si può vedere l’Elba dalle rocce più aspre, dove il Lilienstein, il Königstein e il Pfaffenstein giacciono raggruppati in modo pittoresco e a breve distanza e presentano all’occhio un insieme che non può essere descritto a parole”.
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Nel 1824 fu costruito un ponte di legno, sospeso sui crepacci per collegare alcune delle rocce più spettacolari e nel 1851, ormai usurato, fu sostituito dall’attuale Basteibrücke, un ponte in pietra a sette arcate, lungo all’incirca 76,5 metri e sospeso su uno strapiombo profondo 40 metri.
Camminare lungo il ponte di Bastei, letteralmente aggrappato alle rocce, offre oggi un’esperienza unica, con panorami naturali di straordinaria bellezza e la vista di imponenti falesie rocciose, che si contrappongono alla sinuosa dolcezza del fiume Elba. L’itinerario è romantico nel senso più ottocentesco del termine: si percorre la passerella rupestre su crepacci che sprofondano in un panorama da sogno, per arrivare poi a scoprire le rovine dell’antico castello di Neurathen, parzialmente divorati dalla vegetazione. La visita ai resti del castello costa 3 euro, mentre l’attraversamento del ponte è gratuito, così come l’accesso alle terrazze panoramiche.
Oltre agli amanti della natura e delle rovine, questo luogo è l’ideale anche per gli escursionisti e per gli amanti del trekking, che vedono nelle rocce del Bastei una sfida irresistibile. È consigliabile inoltre visitare il massiccio nelle prime ore del mattino e lontano dal fine settimana, quando ci sono meno turisti, oppure prima del tramonto, quando la luce colpisce le rocce orizzontalmente, producendo un effetto visivo incredibilmente bello.
Come raggiungere le rocce del Bastei
Le modalità per raggiungere questa attrazione incantevole del Parco della Svizzera Sassone sono prevalentemente l’auto e il treno. Vediamole entrambe.
In Auto
Iniziate il vostro viaggio verso il Ponte Bastei impostando il vostro navigatore su 01847 Lohmen. Qui troverete diverse aree di parcheggio per la vostra auto. Una volta lasciato il veicolo, dovrete proseguire a piedi per circa 3.5 chilometri, fino all’inizio del percorso che vi porterà presso il massiccio.
Se non vi va di camminare per tre chilometri, è disponibile un servizio navetta al costo di €1,50. Ci sono anche parcheggi per auto più vicini all’inizio del sentiero, ma sono spesso molto affollati e quindi potreste non riuscire a trovare un posto libero. Normalmente, il costo per il parcheggio non supera i €3 entro le tre ore e 5,50 euro per più di tre ore.
In treno
Da Dresda, si prende la linea S1 dal binario 18. La direzione da considerare è Bad Schandau o Schöna e la fermata è Kurort-Rathen. Il viaggio dura circa mezz’ora e il biglietto costa €6. I treni partono ogni 30 minuti. Una volta arrivati a Kurort, la vostra avventura continuerà a piedi verso le rive del fiume Elba. Qui potrete salire su un’imbarcazione che offre trasferimenti giornalieri continuativi fino alla mezzanotte e quarantacinque (nel periodo estivo). Per l’attraversamento in barca si paga €1,50 a tratta.
Dopo aver attraversato il fiume, vi ritroverete nella pittoresca città di Rathen. Guardando verso sinistra, noterete l’ingresso del sentiero, che vi condurrà alla scoperta delle spettacolari formazioni del Bastei. Da questo punto salirete agevolmente per 30 minuti e 150 metri, il percorso non è impegnativo e di conseguenza non c’è bisogno di attrezzatura specifica. Per il resto, vi basterà seguire le indicazioni preseti lungo il percorso e godervi la natura che vi circonda.
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