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Esplorare Berlino in autobus a poco prezzo: da est a ovest sulla linea 100

Quando si tratta di scegliere un mezzo di trasporto pubblico, la maggior parte dei berlinesi farebbe qualsiasi cosa per non prendere l’autobus numero 100. È poco pratico, il suo percorso è lungo, fa troppe fermate e, in generale, è una pessima idea prenderlo quando si ha fretta di arrivare da qualche parte, considerando che si può coprire la stessa distanza di S-Bahn o U-Bahn in meno tempo. Questo perché la linea 100 non ha nulla a che fare con la praticità o con l’idea di spostarsi da un punto all’altro. La linea 100 è invece il mezzo più economico per visitare il centro di Berlino in autobus. Non sappiamo se fosse questa l’intenzione degli addetti alla pianificazione della BVG – l’azienda dei trasporti berlinese – quando ne hanno disegnato il percorso, ma sta di fatto che l’autobus 100 è una perfetta alternativa agli autobus turistici con formula “hop on-hop off” che si aggirano per il centro di Berlino e il cui biglietto è certamente più caro del giornaliero per il trasporto locale.

Il primo collegamento da est a ovest

La linea collega Zoologischer Garten (il famoso Zoo di Berlino) con Alexanderplatz, passando quindi dall’ovest all’est della città e abbracciando diversi monumenti e luoghi di grande interesse turistico. Vale anche la pena di notare che questa linea, che esiste dal 1990, è stata la prima linea di autobus a collegare i due lati della capitale tedesca subito dopo la riunificazione.

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La stazione Zoologischer Garten. Arne Hückelheim, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Dallo zoo al cuore dello shopping

Se decidete di far partire il vostro tour dal lato ovest, potrete salire a bordo della linea 100 all’altezza dello zoo per dirigervi verso Breitscheidplatz. Oggi tristemente famosa per essere stata la sede di un terribile attentato nel 2016, questa piazza ospita la Gedächtniskirche, ovvero la “chiesa della memoria”. Questo memoriale è uno dei più classici esempi di architettura neoromanica e la sua costruzione originale risale agli anni ’50 dell’800. Distrutta quasi del tutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, la chiesa fu ricostruita solo in parte, di proposito: l’accostamento fra rovine e ricostruzione è un simbolo intenzionale della tensione di Berlino fra passato e futuro.
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Foto: Willy Pragher, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

La fermata di Breitscheidplatz è anche perfetta per chi vuole concedersi qualche ora di shopping. Da qui, infatti, potete visitare alcuni dei più celebri centri commerciali della città, come il celeberrimo e lussuoso KaDeWe (perfetto anche per una pausa pranzo di qualità nella variegata sezione gastronomica) o il Bikini Berlin, tempio “storico” dello shopping cittadino.
Scopri di più sul Bikini Berlin

Foto di Stefano Comi

Se avevate in mente di visitare il giardino zoologico, però, è la prossima la fermata che fa al caso vostro. Subito dopo le vie dello shopping, infatti, l’autobus vi lascerà nei pressi della celeberrima Elefantentor, l’ingresso sud dello Zoo di Berlino, celebre per i grandi elefanti che fiancheggiano l’entrata. Se invece preferite una passeggiata nel parco, proseguite fino al margine del Großer Tiergarten.
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Tiergarten

Il Tiergarten, il quartiere delle ambasciate e la Colonna della Vittoria

Qui siete nel pieno del quartiere delle ambasciate. I diplomatici di tutto il mondo, di stanza a Berlino, si concentrano in pochi chilometri in questa zona. In particolare, l’autobus vi lascerà nella zona che ospita le ambasciate dei Paesi scandinavi, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, che sono progettate come un unico affascinante ensemble architettonico. Proseguendo, arriverete fino al cuore del Tiergarten, il Großer Stern, dove si trova la Colonna della Vittoria. Questo splendido monumento ha una storia ricchissima e affascinante ed è anche uno dei punti panoramici più affascinanti di Berlino. Ma attenzione! Se avete intenzione di avventurarvi fino in cima, sappiate che vi aspetta una strettissima scala a chiocciola, composta da 185 gradini, al termine della quale vi troverete su uno stretto ballatoio. Il sogno di chi ama scoprire le città dall’alto, ma l’incubo di chi soffre di vertigini!
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Foto di Stefano Comi

Il quartiere governativo e il palazzo del Reichstag

Saltando sul prossimo autobus arriverete fino al Palazzo di Bellevue, residenza del Presidente della Repubblica. Commissionato dal principe Ferdinando di Prussia nel 1785, questo splendido edificio non è aperto al pubblico e l’unica parte visibile sono i suoi splendidi giardini. Ormai, comunque, vi trovate nel centro politico di Berlino e, infatti, la fermata successiva è il Palazzo del Reichstag, passando per Platz der Republik. Riconoscerete la sede del governo tedesco dalla sua imponente cupola di vetro. Contrariamente a quanto avviene in molte città, l’edifico è aperto al pubblico e, anche se non è possibile, per ovvie ragioni, entrare dentro il parlamento, è comunque possibile visitare lo splendido palazzo neorinascimentale. L’accesso alla cupola è gratuito. Per visitare il Reichstag bisogna prenotare, compilando un formulario online.
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Foto di Stefano Comi

La porta di Brandeburgo, Unter de Linden e l’Isola dei Musei

Proseguendo il tour di Berlino in autobus, arriverete finalmente alla celeberrima Porta di Brandeburgo. L’autobus non ferma direttamente sulla Pariser Platz (la piazza antistante la porta, dove hanno sede l’ambasciata americana e quella francese), ma devia su Dorotheenstrasse e Wilhelmstrasse. La porta è comunque raggiungibile in pochi minuti a piedi anche dalla fermata precedente. Una volta qui, vale la pena spingersi fino al Memoriale dell’Olocausto, che si trova dall’altro lato dell’ambasciata americana.
Scopri di più sulla porta di Brandeburgo
Scopri di più sul Memoriale dell’Olocausto

mattino berlino porta di brandeburgo

Se invece deciderete di rimontare sul nostro ormai amatissimo autobus, vi troverete ad attraversare quello che è forse il viale più famoso di Berlino: Unter den Linden. Qui hanno sede una serie di istituzioni culturali e artistiche di grandissimo rilievo, come l’Università Humboldt e il Teatro dell’Opera, per poi arrivare fino all’Isola dei Musei. La fermata alla quale dovrete scendere per visitarla è Lustgarten, dal momento che l’autobus non arriva direttamente sull’isolotto, che è raggiungibile a piedi o in bicicletta passando per lo Schlossbrücke. Qui avrete l’imbarazzo della scelta: potrete visitare il meraviglioso Duomo di Berlino, dirigervi verso uno dei tanti musei che sono concentrati in quest’area (come al Alte Nationalgalerie, il Neues Museum, il Bode Museum o il Pergamon Museum), oppure fermarvi a riposare nella splendida cornice del Lustgarten.
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Alexanderplatz e Nikolaiviertel

Prima di arrivare alla sua destinazione nei pressi di Alexanderplatz, l’autobus 100 passa per la Karl-Liebknecht-Straße, proprio davanti al Marx-Engels-Forum, che il governo della DDR fece costruire a metà degli anni ’70. Alla fine della corsa, vi troverete nella piazza più nota di Berlino, Alexanderplatz appunto, con la celebre Torre della Televisione – probabilmente l’edificio più noto e riconoscibile dell’intera città. Qui, tuttavia, c’è molto altro da vedere oltre alla torre e alla piazza con i suoi tanti negozi. Vi consigliamo, per esempio, una visita alla sottovalutatissima Chiesa di Santa Maria: una piccola perla gotica del XIII secolo, con alcune opere d’arte che riprendono gli stilemi del gotico tedesco con la sua fascinazione per le rappresentazioni della morte.
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alexanderplatz agosto

Qui si trova anche il Municipio Rosso, sede del sindaco di Berlino. Lo riconoscerete per la caratteristica facciata di mattoncini rossi e la torre che lo sovrasta. Poco distante, scorgerete le guglie della chiesa di San Nicola, che indicano il cuore di Nikolaiviertel – un angolo di Berlino che sembra congelato nel tempo, prima degli orrori e delle guerre del XX secolo.
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Nikolaiviertel

Di cosa avete bisogno per esplorare Berlino in autobus?

Se l’idea è semplicemente quella di spostarsi da ovest a est o di raggiungere una specifica attrazione fra quelle che la linea 100 abbraccia nel suo percorso, un semplice biglietto singolo è più che sufficiente. Se invece volete dedicare un’intera giornata a questo mastodontico giro turistico e quindi usare il buss numero 100 come un vero e proprio autobus turistico “hop on-hop off”, allora quello che vi occorre è un biglietto giornaliero, con il quale potrete utilizzare tutti i mezzi pubblici nell’aera designata per 24 ore.

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