Nel dicembre del 2022 aveva accoltellato due ragazzine di 13 e 14 anni a Illerkirchberg, vicino Ulm, proprio al confine tra tra Baden-Württemberg e Baviera. La quattordicenne era morta, mentre la tredicenne era rimasta gravemente ferita. Martedì è stata pronunciata la sentenza: ergastolo.
A dicembre ha accoltellato due studentesse di 13 e 14 anni: ergastolo
Il verdetto è stato emesso nell’aula 126 del tribunale di Ulm, a carico di Okba Michael B. (27 anni). L’uomo, un richiedente asilo eritreo, aveva aggredito le due ragazzine il 5 dicembre, mentre andavano a scuola.
In base a quanto riferito dallo stesso imputato, la ragione dell’aggressione sarebbe da legare a una dinamica più ampia, che partirebbe dal risentimento provato verso un ufficio pubblico. Il 27enne, infatti, ha dichiarato di avere avuto con sé il coltello di 16 centimetri usato nell’aggressione alle ragazze, perché intendeva usarlo presso un ufficio amministrativo del Land, allo scopo di forzare la consegna di un passaporto che gli consentisse di viaggiare. Voleva infatti recarsi in Africa per sposare una donna e quindi tornare con lei in Germania, ma non riusciva a ottenere i documenti necessari.
Sempre in base a quanto dichiarato dall’uomo, quando era ancora davanti alla struttura per richiedenti asilo in cui risiedeva, la mattina del 5 dicembre, aveva spostato il coltello dallo zaino alla tasca della giacca, a portata di mano. Al passaggio delle studentesse, pensando che avessero visto l’arma, le aveva quindi aggredite, temendo che potessero informare la polizia. La tredicenne era stata ferita, ma era riuscita a scappare e a chiedere aiuto, mentre la quattordicenne era inciampata ed era stata quindi accoltellata più volte, morendo in seguito alle ferite riportate.
L’imputato ha ricevuto il massimo della pena e gli è stata riconosciuta la particolare gravità della colpa. Di conseguenza, risulta fortemente improbabile l’uscita anticipata dal carcere dopo 15 anni.
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