Berlino, proprietario di cane rompe una mano a dipendente dell’Ordnungsamt
A Berlino, un uomo di 40 anni, proprietario di un cane, avrebbe rotto la mano a un dipendente dell’Ordnungsamt, l’ufficio per l’ordine pubblico. A determinare l’escalation, una discussione relativa proprio all’animale. Anche altre persone sarebbero intervenute, non in difesa dell’ufficiale, ma a supporto del fermato.
Rompe una mano a un dipendente dell’Ordnungsamt
I fatti si sono verificati il 1° giugno nel distretto di Friedrichshain, a Boxhagener Platz. In base a quanto dichiarato dalle autorità di distretto, diversi dipendenti dell’Ordnungsamt si sono qui confrontati con un 40enne, perché il suo cane circolava senza guinzaglio all’interno di un’area verde. L’uomo avrebbe fornito dati personali falsi e di fronte alla richiesta di rettificare si sarebbe rifiutato e avrebbe cercato di allontanarsi. Sarebbe stato quindi trattenuto dai dipendenti dell’Ordnungsamt, che hanno chiamato la polizia.
A quel punto l’uomo ha chiamato aiuto, attirando l’attenzione di alcuni passanti, che sarebbero intervenuti, cercando di liberarlo. In base a quanto dichiarato dalle autorità di distretto, il quarantenne avrebbe quindi afferrato la mano di uno degli operatori di pubblica sicurezza e gliel’avrebbe rotta. Secondo l’Ordnungsamt, un passante avrebbe inoltre versato, da una tazza, del caffè sul ferito. Questi avrebbe a questo punto estratto il gas irritante in dotazione, ma sarebbe stato minacciato di violenza da un altro passante, che gli avrebbe ordinato di gettarlo via. La situazione si è calmata solo all’arrivo della polizia. Il ferito è stato in seguito operato, a causa della frattura subita, ed è possibile che il pollice possa rimanere rigido.
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Un’assurda escalation: cosa rischia il 40enne
La dinamica appare assurda, sul piano strettamente logico, considerando che, per la violazione dell’obbligo di guinzaglio per il cane, il 40enne avrebbe dovuto pagare una multa di 55 euro. Il rifiuto di presentare vere generalità, implica una multa ancora più alta mentre l’aggressione al dipendente dell’Ordnungsamt potrebbe essere sanzionata con una pena detentiva di un anno.
Sul punto si è espressa anche, la consigliera Annika Gerold (Verdi), che si è definita “molto preoccupata” per il fatto che “un collega sia stato ferito nell’esercizio delle sue funzioni, probabilmente con danni permanenti”. Gerold ha inoltre sottolineato come questo episodio si inserisca “nella vita quotidiana di molti dipendenti pubblici, spesso segnata dall’ostilità”. La consigliera auspica infine che l’autore dell’aggressione sia chiamato a rispondere delle sue azioni. Parlando dei pericoli a cui sono esposti i dipendenti dell’Ordnungsamt, inoltre, ha dichiarato che “le minacce fisiche sono inaccettabili, nell’ambito del lavoro quotidiano del personale sul campo”.
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