Aggressioni omofobe dopo il CSD, il Pride di Berlino
In occasione del Christopher Street Day, il Pride di Berlino tenutosi sabato 22 luglio e che ha visto centinaia di migliaia di partecipanti sfilare in un corteo per le strade della capitale, sono state denunciate due presunte aggressioni omofobe. Episodi come quelli segnalati purtroppo non sono in frequenti, anche in Germania e persino in una città libera e inclusiva come Berlino. È ancora vivo, tra l’altro, il terribile ricordo del Pride di Münster del 2022, durante il quale un episodio di grave intolleranza ha addirittura causato la morte di un ragazzo trans, aggredito da un omofobo.
Aggressioni omofobe dopo il Christopher Street Day
Delle due aggressioni omofobe denunciate recentemente a Berlino, una ha avuto luogo sabato sera nel quartiere di Alt-Hohenschönhause, nel distretto di Lichtenberg, e ha riguardato una donna transgender di 19 anni e due donne cis di 23 e 34 anni. In base a quanto riportato dalla polizia cittadina, le tre avevano partecipato al CSD ed erano vestite in modo colorato. Si trovavano in un supermercato sulla Hauptstraße, quando hanno notato cinque o sei giovani che le imitavano e le fissavano.
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Una volta uscite dal supermercato, le amiche sono state inseguite dal gruppo e tutte e tre sarebbero state oggetto di insulti omofobi da parte dei giovani. La 24enne e la 34enne, inoltre, sarebbero state anche colpite con sputi in faccia. I sospetti sarebbero fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, che stanno indagando per ingiuria a sfondo omofobico e lesioni personali.
Nel pomeriggio, un episodio analogo era stato denunciato anche da un trentenne, che ha dichiarato di essere stato aggredito da un uomo nel distretto di Schöneberg. Lo sconosciuto avrebbe prima rivolto commenti omofobi ai partecipanti del CSD, che si trovavano sulla metro insieme a lui. Una volta arrivati nella stazione di Yorckstraße, ha quindi impedito al trentenne di scendere, nonostante le proteste di quest’ultimo, che chiedeva di passare. Poi lo ha tirato fuori dal vagone della metro, afferrandolo per il collo e provocandogli dolore, sia al collo e al braccio. In seguito alla dinamica, la maglietta del trentenne si è strappata.
L’aggressore ha lasciato la presa quando sono intervenuti alcuni passanti, mentre la polizia veniva informata dell’accaduto in serata, tramite una denuncia online. Anche in questo caso, le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini di rito.
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