Riforma dell’assistenza in Germania: gli aumenti per badanti e caregiver non convincono

Karl Lauterbach. Photo credits: EPA-EFE/CLEMENS BILAN

Dopo un lungo dibattito, il Bundestag ha approvato la riforma dell’assistenza proposta dal Ministro della Sanità Karl Lauterbach (SPD). La riforma si riferisce non al sistema sanitario nel suo complesso, ma specificamente all’assistenza di lungo periodo per le persone anziane e invalide, che hanno bisogno di essere assistite in casa o di ricevere regolari prestazioni ambulatoriali. In Germania, questo tipo di assistenza viene considerata e pagata a parte rispetto a quella sanitaria “standard”, differenziando anche all’interno dei contributi che vengono versati alle assicurazioni sanitarie. Tuttavia, la riforma non sembra convincere. La CDU/CSU e AfD hanno espresso forti critiche al testo approvato, sostenendo che non risolva i problemi del settore dell’assistenza.

Lauterbach, tuttavia, ha difeso la riforma, pur ammettendone i limiti, definendo il sistema di assistenza tedesco “la perla dello Stato sociale” e ringraziando badanti e parenti per la loro dedizione alle persone bisognose di cure.

Cosa prevede la riforma dell’assistenza

La riforma dell’assistenza mira, nelle intenzioni del Ministro, ad alleviare il peso dell’assistenza domiciliare, sia in termini di spesa da parte delle famiglie sia di aggravio sui familiari che prestano assistenza. La coalizione ha concordato miglioramenti e semplificazioni per le persone che necessitano di assistenza e per i loro caregiver, nonché per il finanziamento del sistema.

Tra i principali cambiamenti va menzionato l’aumento dell’assegno di assistenza, che sarà incrementato del 5% a partire dal 1° gennaio 2024, insieme al contributo per le prestazioni ambulatoriali. Questo assegno è una sostituzione del contributo per i parenti che prestano assistenza, consentendo ai caregiver di organizzare l’assistenza stessa. In futuro, potrà essere richiesto per un periodo di dieci giorni all’anno, anziché solo una volta. Inoltre, attraverso sovvenzioni, si cercherà di alleggerire l’aggravio contributivo per i residenti delle case di cura.


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La riforma prevede anche ulteriori sgravi negli anni successivi. È stato introdotto un cosiddetto “budget di sollievo” per agevolare le prestazioni a domicilio e l’assistenza a breve termine quando si presenta la necessità di sostituire il caregiver o badante abituale per una persona che ha bisogno di assistenza costante.

Le critiche di FDP e opposizione

Le critiche dell’opposizione si concentrano soprattutto sul fatto che la riforma sia finanziata con l’aumento dei contributi di assistenza che i contribuenti versano alle assicurazioni sanitarie. Anche gli alleati di governo dell’FDP si sono opposti all’aumento dei contributi, affermando che i miglioramenti delle prestazioni rimangono comunque al di sotto delle aspettative. Ates Gürpinar di Die Linke ha criticato anche il fatto che i miglioramenti non siano adeguati all’inflazione. “Dall’ultimo aumento dei fondi per i servizi di assistenza nel 2017, abbiamo avuto un aumento dei costi, un’inflazione del 17%” ha dichiarato, aggiungendo che il contributo “Aumenterà solo dall’anno prossimo, e solo del cinque per cento”.

 

Fonte: Ministero tedesco della Sanità

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