Nuovo indice degli affitti di Berlino: in arrivo altri aumenti
L’indice degli affitti di Berlino è un documento importantissimo per gli inquilini. Da tale indice, che viene aggiornato regolarmente, dipendono infatti i margini di aumento dei canoni di locazione. Anche per questo, negli ultimi anni, gli affitti berlinesi, pur essendo aumentati, non hanno raggiunto i prezzi al metro quadro di tante altre città europee: i proprietari di appartamenti, che siano singoli privati o aziende, devono comunque attenersi a una griglia di linee guida che dipendono da molteplici variabili, come l’anno di costruzione dell’edificio, le rifiniture, la metratura e la posizione. A breve, tuttavia, gli affittuari berlinesi potrebbero trovarsi ad affrontare un’ondata di aumenti, a causa dell’adeguamento di tale indice. Questa situazione sta suscitando preoccupazione tra gli inquilini e le associazioni che li rappresentano.
Il nuovo indice degli affitti di Berlino potrebbe essere pubblicato entro fine mese
Al momento, non si conosce ancora la data esatta di pubblicazione del nuovo indice degli affitti di Berlino da parte del Dipartimento per lo Sviluppo Urbano del Senato, ma si prevede che il documento possa essere condiviso entro il mese di giugno. Attualmente, per il calcolo dei canoni, viene utilizzato l’indice degli affitti del 2021, che vede un prezzo medio comparativo di 6,79 Euro al metro quadro nell’area urbana di Berlino.
L’indice è utilizzato per stabilire i limiti agli aumenti possibili degli affitti. Attualmente, a Berlino, i proprietari possono aumentare l’affitto di massimo il 15% nell’arco di tre anni, a condizione che rimangano al di sotto dell’indice degli affitti. Questo costituisce il limite massimo per gli aumenti nei contratti di locazione esistenti.
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Tuttavia, se l’indice degli affitti aumenta, anche il limite massimo per gli aumenti si sposta verso l’alto, aprendo nuove possibilità per i proprietari di incrementare gli affitti. Secondo Carsten Brückner dell’associazione dei proprietari Haus und Grund Berlin, l’adeguamento si rende necessario a causa dell’aumento dei costi di manutenzione, inclusi i servizi e i materiali. Alcuni proprietari, specialmente se anziani, sostiene, hanno difficoltà ad ottenere prestiti, quindi devono finanziare direttamente la manutenzione con fondi propri.
Brückner ha affermato che i proprietari si aspettavano un aumento dell’indice degli affitti del 7,5%, ma teme che non sarà così elevato. In generale, consiglia ai proprietari di sfruttare al massimo la flessibilità legale per i livelli di affitto, affermando che ciò rappresenta anche un segnale politico per evitare ritardi.
Gli fa eco, dal lato opposto della questione, Wibke Werner dell’Associazione degli inquilini di Berlino. “Con la pubblicazione di un nuovo indice degli affitti” ha dichiarato al Berliner Morgenpost “molti proprietari approfittano di questa opportunità molto rapidamente”. Il tema dell’aumento degli affitti è particolarmente sensibile in questo momento, specialmente con l’aumento delle famiglie che hanno bisogno di ricorrere ai sussidi sociali per far fronte alla crisi energetica e all’inflazione.
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