Leader dei giovani Verdi difende Lina E.. Deputato CDU: “Hanno un problema con l’estremismo”

Timon Dzienus. Kasa Fue, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Il caso di Lina E. continua a far discutere. La studentessa 28enne, presunta estremista di sinistra secondo la pubblica accusa, è stata condannata mercoledì mattina dal tribunale di Dresda, ma il processo è diventato il fulcro di uno scontro ideologico e politico sull’estremismo in Germania. A far rumore, oggi, sono le dichiarazioni del co-leader dei Giovani Verdi, Timon Dzienus, che ha messo in discussione la sentenza.

Il co-leader dei giovani Verdi su Lina E.: “Processo farsa”

“Con un processo completamente esagerato e basato su prove circostanziali discutibili, la piena forza della legge viene usata contro Lina E. e altre persone di sinistra”, ha scritto Dzienus su Twitter mercoledì, per poi concludere con “che assurdità – ecco perché FreeLina!”. In un altro Tweet, il co-leader dei giovani Verdi ha definito il processo una farsa, facendo inoltre riferimento alla pena significativamente più bassa che sarebbe toccata, meno di un anno fa, a due imputati della scena estremista di destra, accusati di aver attaccato e ferito gravemente due giornalisti.

Lina E. è stata condannata a cinque anni e tre mesi di detenzione, perché accusata di aver portato a termine o almeno sostenuto, insieme a tre coimputati condannati a pene minori, una serie di brutali attacchi contro presunti esponenti di estrema destra tra il 2018 e il 2020. Il processo ha visto la partecipazione di una folla di sostenitori e diverse sono state le tensioni, al punto che persino la lettura della sentenza è stata ritardata perché la folla ha manifestato la sua indignazione verso la corte, scandendo slogan a sostegno degli imputati.


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Le dichiarazioni di Dzienus hanno provocato l’indignazione del deputato della CDU Christoph de Vries, che ha criticato le dichiarazioni di Dzienus su Twitter. “Nessuna distanza dalla violenza e dai criminali di estrema sinistra. Penso che i Giovani Verdi abbiano un vero problema di estremismo. Un tale portavoce sarebbe inaccettabile in qualsiasi partito giovanile democratico” ha scritto de Vries sul social, taggando anche l’account ufficiale dei Verdi.

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