Sabato sera sono state incendiate diverse auto che si trovavano in un parcheggio di Wilhelm-Guddorf-Straße, vicino a Mauritiuskirchstraße, nel distretto berlinese di Lichtenberg. Non è ancora disponibile alcuna informazione sull’identità del presunto piromane o sulle ragioni del suo sconcertante gesto. Questa è la cronaca dei fatti, per come la conosciamo al momento.
Chi è il piromane che ha incendiato le auto di un parcheggio di Lichtenberg?
Il primo episodio incendiario si è verificato intorno a mezzanotte e venti. Parliamo di “primo episodio”, perché un secondo episodio sembrerebbe essersi verificato anche dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Dopo che la polizia è arrivata sul posto e dopo che gli investigatori hanno svolto una prima indagine e quindi lasciato la scena, infatti, il presunto piromane (ma non è escluso che i responsabili possano essere più di uno) ha provato a incendiare un’altra auto.
Questo secondo tentativo sarebbe stato messo in atto intorno alle 2.00 del mattino, nello stesso parcheggio in cui sono state incendiate le prime vetture, ma in un luogo non visibile agli agenti che avevano in precedenza controllato la situazione del parcheggio. Qui, l’autore (o gli autori) del gesto, avrebbe dato fuoco alla parte posteriore di un’auto, per poi fuggire attraverso un’area verde poco distante.
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Intanto i vigili del fuoco, che avevano giù spento le fiamme divampate dalle auto incendiate in precedenza, hanno spento anche l’incendio appiccato all’ultima auto danneggiata.
La polizia di Berlino sta al momento indagando sul caso. Le domande sono intuitivamente semplici, ma non per questo sono altrettanto semplici le risposte: chi ha incendiato le auto e perché? Si tratta di un gesto impulsivo e irrazionale, oppure c’è un disegno, dietro? C’è un solo responsabile, oppure ce ne sono diversi? Al momento, non sono disponibili ulteriori informazioni.
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