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Germania aumenta finanziamento alla Nato del 20%, fino a 537 milioni di euro

La Germania aumenterà significativamente i contributi che verserà alla Nato. Lo rivela il ministero della difesa nella risposta a un’interrogazione della deputata ed esperta della Linke per gli affari esteri Sevim Dagdelen. Le informazioni sono state rese disponibili all’AFP nella giornata di mercoledì e hanno immediatamente acceso delle discussioni sul merito.

La Germania stanzierà il 20% in più per la Nato

L’anno scorso, i contributi tedeschi al finanziamento dell’alleanza atlantica erano stati 446 milioni di euro, mentre quest’anno si stimano stanziamenti fino a 537 milioni di euro, il che corrisponde a un aumento di oltre il 20%.

Dagdelen ha espresso, a questo proposito, una posizione fortemente critica, attaccando frontalmente il governo. Per l’esperto della Linke e per il partito che rappresenta, infatti, il governo tedesco avrebbe fissato le sue priorità in modo errato.

“Il governo a semaforo dovrebbe occuparsi meglio della sicurezza sociale in Germania e garantire finalmente che un bambino su cinque non debba più crescere in povertà” ha dichiarato Dagdelen ad AFP, accusando l’esecutivo di Scholz di “sperperare” sempre più denaro per gli armamenti Nato e per la presenza militare statunitense sul suolo tedesco.


eccezione per i bambini povertà infantile

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Dagdelen rilancia inoltre il tema della povertà infantile, che ha visto accesi interventi della Linke sull’argomento, recentemente.

Il co-leader del partito, Dietmar Bartsch, ha infatti definito “una vergogna per la Germania” quanto risulta da un’analisi effettuata dall’Ufficio federale di statistica e diffusa dal Berliner Morgenpost. In base a questa valutazione, nel 2022, i bambini e i giovanissimi a rischio di povertà, in Germania, sono stati ben 3,08 milioni, cifra che equivale a un quinto dei minori di 18 anni e che supera di 146.000 unità la valutazione relativa agli anni precedenti.

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