Berlino, ennesima rissa in piscina: vietato accesso a scivoli e trampolini a Pankow e Neukölln
È tornata l’estate e con il caldo anche le risse nelle piscine all’aperto di Berlino. Da tempo questo problema affligge sia i gestori degli impianti, sia chi va in piscina per rilassarsi, al punto che si invocano da più parti provvedimenti ad hoc.
Risse in piscina a Berlino: nuovi scontri in uno stabilimento di Pankow
L’ultima rissa in ordine di tempo si è verificata in una piscina all’aperto nel distretto di Pankow. Qui, intorno alle 16.45 di domenica, alcuni testimoni avrebbero segnalato a tre addetti alla sicurezza due 23enni, accusati di molestie sessuali.
I due 23enni sarebbero quindi stati portati in una stanza e qui si sarebbe verificato uno scontro fisico, in seguito al quale i due giovani avrebbero lamentato dei dolori a una spalla, l’uno, e nella zona del petto e a una mano, l’altro. Anche un addetto alla sicurezza avrebbe riportato una ferita a una mano. Tutti hanno rifiutato le cure mediche e sono al momento in corso indagini per sospette lesioni personali pericolose reciproche e privazione della libertà, condotte da un’unità di polizia della Direzione 1 (Nord). L’accusa di molestie sessuali non sarebbe stata confermata, successivamente all’incidente.
La settimana scorsa, nella stessa piscina, si era già verificato uno scontro che aveva coinvolto circa 30 persone, mentre mercoledì, in una piscina all’aperto di Neukölln, ha avuto luogo una rissa durante la quale 50 persone hanno preso d’assalto lo scivolo e che ha reso necessario lo sgombero della piscina da parte delle forze dell’ordine. Anche noi del Mitte, agli inizi di giugno, avevamo segnalato un’ulteriore rissa, sempre a Pankow.
La reazione dei gestori: “Non possiamo e non vogliamo più tollerare scontri di questo tipo”
I gestori delle piscine si stanno mobilitando, stanchi di dover subire dinamiche che di sicuro danneggiano non poco la loro attività. “Non possiamo e non vogliamo più tollerare scontri di questo tipo. Per garantire la sicurezza di tutti i bagnanti e dei nostri colleghi, terremo chiusi scivoli e trampolini nelle piscine estive di Neukölln e Pankow, con effetto immediato” ha dichiarato il presidente della Berliner Bäder-Betriebe, il Dr. Johannes Kleinsorg. Il sindacato di polizia, tuttavia, non ritiene tale misura sufficiente e chiede controlli più severi sugli ingressi, divieti di accesso più rapidi e strumenti di video-sorveglianza, che al momento sarebbero assenti nelle piscine di Berlino.
Lunedì, il Segretario agli Interni Christian Hochgrebe (SPD) ha commentato la vicenda nell’ambito della commissione interni del parlamento cittadino. Hochgrebe ha dichiarato che questi incidenti “purtroppo non possono essere completamente evitati” e ha aggiunto che il loro numero complessivo sarebbe in ogni caso “diminuito”, negli ultimi anni. Ha inoltre sottolineato che l’atmosfera, nelle piscine di Berlino, sarebbe fondamentalmente “pacifica e familiare” e che la maggior parte dei bagnanti non entrerebbe in contatto con le dinamiche di disturbo. Ha infine dichiarato che gli operatori delle piscine collaborano intensamente con la polizia.
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