I liberi professionisti sono una delle categorie meno sindacalizzate in assoluto e, proprio per questo, sempre più spesso si parla delle partite iva come di una delle fasce di lavoratori più vulnerabili agli effetti della crisi. In Germania, per ovviare agli effetti sociali di questo fenomeno, il sindacato Verdi ha lanciato un esperimento dedicato proprio a lavoratori autonomi e liberi professionisti: la “Haus der Selbstständigen“, ovvero la “Casa dei lavoratori autonomi”. Già presente a Lipsia dal 2020 e creato come risposta alla pandemia che ha colpito particolarmente i liberi professionisti, questo progetto ha conosciuto una “fase pilota” di due anni e ora sbarca a Berlino, per aprire in futuro anche ad Amburgo e nel Nord Reno-Westfalia. La HDS è finanziata dal Fondo sociale europeo (FSE) e dal Ministero federale del Lavoro e degli Affari sociali (BMAS).
L’offerta della HDS: workshop e networking per i lavoratori autonomi
A giugno, la HDS ha aperto una sede permanente anche a Berlino presso la sede di Verdi in Köpenicker Straße 30, diventando, nelle intenzioni dei fondatori un “luogo di contatto e di incontro” per i liberi professionisti che vogliono unirsi per far valere i propri diritti. In futuro, qui verranno organizzati workshop, conferenze e incontri di networking per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, spesso costretti a lavorare in condizioni precarie, con retribuzioni basse e scarsa sicurezza sociale. L’obiettivo è quello di cambiare questa situazione e garantire a queste fasce di lavoratori le stesse tutele delle quali godono le categorie che sono sindacalizzate da più tempo.
Leggi anche:
Difendere i diritti dei lavoratori stranieri anche fuori dalla Germania: la proposta di Svenja Schulze
Marcus Borck, co-iniziatore del centro HDS di Berlino e responsabile del dipartimento del sindacato Verdi, afferma: “Sosteniamo i lavoratori autonomi di diverse professioni nell’individuare connessioni e punti in comune, nonché nel raggiungimento di successi come la riduzione dei limiti di compensazione o la rappresentanza istituzionalizzata nel proprio settore”. Secondo le stime fornite, circa 30.000 lavoratori autonomi sono rappresentati dal sindacato Verdi in tutta la Germania.
La contrattazione per i liberi professionisti: il supporto viene dall’azione collettiva
Indipendentemente che si tratti di giornalisti, insegnanti di musica, tassisti, artisti o guide turistiche, per il sindacato Verdi è chiaro che i lavoratori autonomi hanno bisogno di strutture collettive e devono unire le forze con persone che condividono le stesse idee e necessità, così da poter negoziare contratti migliori con i clienti e ottenere un miglior livello di sicurezza sociale.
Mika Wodke, segretaria del sindacato, afferma che la HDS di Berlino offre supporto ai liberi professionisti nella scoperta e nello sviluppo della loro forza come entità collettiva. Vengono organizzati seminari sulle relazioni pubbliche e la mobilitazione, sulla conduzione dei negoziati, sull’organizzazione dei processi e sulla pianificazione e preparazione di azioni di protesta.
La Casa del Lavoratore Autonomo offre anche servizi di consulenza sulla creazione di cooperative, sia in presenza che online.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!
