Verdi contro la sirena di Viktoriapark: celebra la violenza sulle donne

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Ernst Herter, "Der seltene Fang", Viktoriapark Berlin. Manfred Brückels, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Una sirena catturata da un pescatore: è questo il soggetto della statua di bronzo collocata all’interno del Viktoriapark di Berlino e chiamata “Der seltene Fang” (la pesca rara).

Recentemente la statua è finita al centro di una polemica sollevata dai Verdi del distretto di Friedrichshain-Kreuzberg. A riportarlo per primo è stato il Berliner Morgenpost, ma la notizia è stata in seguito rilanciata anche da BZ.

Per i Verdi, la statua con la sirena celebra la violenza sessuale sulle donne

In base a quanto riportato dalla stampa, alcuni membri del partito riterrebbero infatti che l’opera, realizzata dall’artista Ernst Gustav Herter e da 125 anni ai piedi della cascata artificiale del celebre parco cittadino, addirittura celebri la violenza sessuale contro le donne. Anche il gruppo parlamentare ha sollecitato una discussione su come affrontare la questione.


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La violenza contro le donne non è una decorazione” ha dichiarato la deputata dei Verdi Sarah Jermutus durante una riunione, mercoledì scorso. La soluzione invocata da Jermutus è che l’opera sia classificata storicamente, cioè contestualizzata in modo esplicito, ad esempio mediante l’accompagnamento di un testo esplicativo.

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Ernst Herter, “Der seltene Fang”, Viktoriapark Berlin. Neuköllner, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

La CDU si oppone: “Problema di lusso da accademici”

Di posizioni opposte la CDU. “Tutto questo è utile alle donne che subiscono davvero violenza quanto le sirene sono reali” ha commentato Timur Husein, deputato di Kreuzberg. Husein ha inoltre aggiunto che questa interpretazione dei Verdi non può diventare lo standard in relazione al quale determinare “quale arte sia rappresentabile e cosa debba essere spiegato e come”. Sempre secondo Husein, la discussione attualmente in corso non è altro che un “problema di lusso da accademici“.

Intanto, l’assemblea di distretto ha deferito la mozione alle commissioni cultura e istruzione e partecipazione, migrazione e integrazione.

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