Sussidi collegati a disponibilità a lavorare e test linguistici obbligatori nelle scuole: le proposte della CDU

sussidi Friedrich Merz meglio schröder
sussidi Il neo-eletto leader della CDU Friedrich Merz durante la conferenza stampa del 17 dicembre 2021 a Berlino. Photo credits: EPA-EFE/FILIP SINGER / POOL

Sussidi sociali condizionati dall’accettazione dei lavori proposti e test linguistici obbligatori per i più piccoli: queste sono le proposte della CDU in merito a due temi che recentemente sono stati al centro di numerosi dibattiti.

Sussidi sociali solo se si accettano determinate offerte di lavoro

Per quanto riguarda il primo argomento, pare che la CDU voglia collegare i sussidi sociali alla disponibilità a lavorare dei beneficiari e avrebbe elaborato un piano in questa direzione. In base a quanto riportato dalla Bild, secondo tale piano, deciso a porte chiuse questo fine settimana, disoccupati e richiedenti asilo dovrebbero ricevere assistenza da parte dello stato solo se accettano determinate offerte di lavoro.

Per il partito guidato da Friedrich Merz, ciò si renderebbe necessario per ricompensare quella parte di società che, lavorando, rende possibile i sussidi per i beneficiari delle prestazioni sociali. “L’aiuto ai più deboli, la solidarietà e l’equità tengono insieme la nostra società” si leggerebbe nel testo redatto.

La CDU vorrebbe anche introdurre un regime pensionistico a capitalizzazione per tutti, oltre all’assicurazione pensionistica obbligatoria. Carsten Linnemann, vice leader del partito, ha dichiarato alla dpa che “coloro che hanno lavorato tutta la vita devono avere, come pensionati, più di coloro che non hanno lavorato” e ha aggiunto che ogni lavoratore dovrebbe “beneficiare del mercato dei capitali”.


difficoltà di Lettura

Leggi anche:
Germania: un bambino su quattro ha difficoltà di lettura in quarta elementare

Test linguistici obbligatori per i bambini

La CDU starebbe inoltre lavorando a un piano per risollevare le sorti del sistema scolastico, che mostrerebbe incredibili lacune nell’istruzione degli alunni. In base a quanto rilevato da un tecente studio condotto dall’IGLU (Internationale Grundschul-Lese-Untersuchung, ovvero la ricerca sulle capacità di lettura nella scuola elementare), è proprio tra i più piccoli che emergerebbero gravi difficoltà, legate in particolare alla lettura e all’ortografia. Un alunno di quarta elementare su quattro, percentuale definita “allarmante” dagli stessi autori dello studio, avrebbe in particolare grossi problemi di lettura.

Sempre in base a quanto dichiarato da Bild, la CDU vorrebbe risolvere il problema con l’aiuto di test linguistici obbligatori, a partire dall’età di quattro anni. L’idea è che coloro che non superano questo test debbano frequentare obbligatoriamente la scuola materna, per acquisire sufficienti competenze linguistiche tedesche.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!