Viaggiare all’estero in treno è una scelta sempre più popolare e comoda per i viaggiatori europei, soprattutto tra le grandi città. I tedeschi, i particolare, sembrano apprezzare in misura crescente questa possibilità. L’azienda ferroviaria tedesca Deutsche Bahn, infatti, ha recentemente annunciato che più di 21 milioni di persone effettuato viaggi internazionali in treno l’anno scorso: si tratta di un record per DB e per il Paese in generale. La quota dei viaggi internazionali sul traffico totale a lunga percorrenza del gruppo è aumentata di tre punti percentuali, raggiungendo il 16% dal 2019 al 2022.
Viaggiare in treno verso l’estero? Più facile se si va nelle grandi città
Al momento sono ora circa 200 le destinazioni raggiungibili direttamente dalla Germania e il CEO di Deutsche Bahn Richard Lutz attribuisce questa crescente popolarità del trasporto su rotaia anche a un fenomeno europeo e a una crescente coordinazione dei diversi Paesi del continente rispetto a questa forma di trasporto. Tuttavia, gli esperti del settore sostengono che ci sia ancora molto lavoro da fare per migliorare il trasporto ferroviario transeuropeo e quello tedesco in particolare.
Secondo Karl-Peter Naumann, presidente onorario dell’associazione passeggeri Pro Bahn, infatti, il servizio non è altrettanto buono per le città “minori” come per le capitali. Se ci si sposta in una città estera che non sia la capitale o una delle città più importanti del Paese in cui ci si reca, infatti, è spesso impossibile prenotare i biglietti su un unico portale e bisogna avvalersi dei diversi servizi di prenotazione nazionali, con un aumento dei costi e della difficoltà nel coordinare gli orari in modo efficiente.
Problemi di infrastrutture: manca coordinazione a livello europeo
Un altro ostacolo alla fluidità del trasporto ferroviario in tutta Europa è rappresentato dall’infrastruttura. In Germania, ad esempio, la necessità di rinnovamento è grande e i numerosi cantieri sulla rete rallentano il traffico e causano frequenti ritardi. Inoltre, molti valichi di frontiera non sono ancora elettrificati, il che comporta restrizioni per i treni a lunga percorrenza, che sono esclusivamente elettrici.
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Un altro ambito promettente è quello dei treni notturni. Secondo gli esperti del settore, i collegamenti per l’estero potrebbero essere sostanzialmente migliorati attraverso l’offerta di nuove corse notturne verso destinazioni internazionali. In tal senso, la Germania guarda soprattutto all’esempio dell’Austria, le cui ferrovie federali hanno abilitato nuovi e confortevoli vagoni letto per i treni diretti soprattutto in Italia e in Svizzera, partendo proprio dalla Germania. Anche due aziende svedesi offrono un servizio simile, che collega Berlino alla Scandinavia.
Per estendere queste opzioni, Neumann auspica una partecipazione dell’Austria a una compagnia europea per il trasporto notturno su rotaia, con lo scopo di creare nuovi servizi e uniformare l’offerta.
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