Mancano gli antibiotici: in diversi Länder via libera all’importazione di farmaci non autorizzati in Germania
La Renania-Palatinato è l’ultimo di una serie di Länder tedeschi che recentemente hanno annunciato di aver emesso norme temporanee in deroga alla legge sui farmaci, autorizzando l’importazione di farmaci non autorizzati in Germania per garantire l’approvvigionamento di alcune categorie di medicinali. Sarebbero soprattutto le scorte di antibiotici per bambini a destare preoccupazione in questo momento. La stessa strada è stata imboccata anche dalla Baviera, dal Nord Reno-Westfalia, dal Baden-Wuerttemberg e dalla Città-Stato di Brema.
Diversi Länder hanno disposto un allentamento delle leggi sull’importazione dei medicinali, per permettere la distribuzione di farmaci non autorizzati o registrati in Germania
Secondo i pediatri tedeschi, la situazione dell’approvvigionamento di farmaci è critica e non accenna a migliorare. Mancano i farmaci che si usano per combattere, fra le altre cose, infezioni dell’apparato respiratorio, del tratto urinario e malattie come la scarlattina. Se non è disponibile il farmaco giusto, sostiene l’Associazione professionale dei pediatri e dei medici dell’adolescenza (BVKJ), si deve ricorrere ad antibiotici di seconda e terza scelta, che sono meno efficaci e possono aumentare il rischio di sviluppare infezioni resistenti alle cure. Per questo motivo, l’Ufficio di Stato per la Gioventù e gli Affari Sociali, che è responsabile del commercio dei farmaci, consentirà ai grossisti e alle farmacie di importare farmaci non autorizzati o registrati in Germania con un decreto generale.
Le autorità potrebbero ora rendere possibile, per esempio, che le farmacie tedesche acquisiscano e vendaco un farmaco proveniente dalla Spagna che non ha una confezione tedesca. A spiegarlo è stato Florian Lanz, portavoce dell’organizzazione delle assicurazioni sanitarie pubbliche (GKV). Il Ministro della Sanità Karl Lauterbach (SPD), intanto, ha espresso la speranza che la legge da lui promossa per eliminare la carenza di farmaci passi rapidamente al Bundestag e al Bundesrat.
Il Ministro Lauterbach spera che la nuova legge possa risolvere la crisi, ma i pareri in merito sono contrastanti
Fra le misure previste nella proposta di legge in questione ci sono, per esempio, l’obbligo di mantenere le scorte per diversi mesi e una serie di agevolazioni per i produttori europei. L’obiettivo della norma è anche quello di consentire ai produttori di praticare prezzi più alti per i farmaci in Germania, in modo da incentivare la stipula di nuovi contratti di fornitura.
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Sulla potenziale efficacia di questa legge i pareri sono contrastanti. Hubertus Cranz, direttore generale dell’Associazione federale dei produttori farmaceutici (BAH) ha espresso il proprio scetticismo al Morgenmagazin di ZDF, sostenendo che la crisi dipenda da un problema strutturale del mercato, che ha abbassato il livello dei prezzi dei farmaci non coperti da brevetto fino a spingere diversi produttori ad abbandonare il mercato. Per questo motivo, la BAH ha chiesto misure che servano a compensare l’inflazione nel settore farmaceutico.
Per contro, le compagnie di assicurazione sanitaria tedesche hanno espresso approvazione per la direzione indicata dalla legge di Lauterbach. Lanz ha anche accusato i produttori farmaceutici di aver speculato, spostando la produzione all’estero per massimizzare i profitti riducendo i costi, per poi richiedere l’aiuto dello Stato una volta che le conseguenze negative di tali decisioni diventano evidenti.
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