Il sistema sanitario tedesco è in crisi per diversi fattori e uno di questi è indubbiamente la carenza di personale qualificato. Tale carenza, sarà peraltro destinata ad aggravarsi nei prossimi dieci anni, quando una consistente percentuale di medici e infermieri andrà in pensione, senza essere sostituita. Per ovviare al problema, un’esperta individua una risorsa di cui al momento si parla moltissimo: l’Intelligenza Artificiale.
Il sistema tedesco aiutato dall’Intelligenza Artificiale? Un’esperta spiega come
Secondo Sophia Walczyk, dell’unità di digitalizzazione dell’unità di digitalizzazione del Centro medico universitario di Greifswald, il sistema sanitario potrebbe beneficiare moltissimo dall’impiego di innovazioni tecnologiche come quella in esame. “La tecnologia è necessaria per mantenere il livello di assistenza sanitaria” ha dichiarato Walczyck alla dpa.
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In base a una proiezione, tra dieci anni potrebbero esserci circa 1,8 milioni di posti vacanti, che non potranno più essere occupati. Un’automazione dei processi legati al settore, dunque, potrebbe entrare in gioco per risolvere il problema.
Per raggiungere questo obiettivo, secondo l’esperta, saranno tuttavia necessari due requisiti: l’acquisizione di competenze digitali da parte dei dipendenti del sistema sanitario e la fiducia della popolazione, che a volte si presenta scettica di fronte ai cambiamenti che non comprende appieno. Ad ogni modo, Walczyk è convinta che l’IA “aiuterà molto” il settore e per fare esempi concreti ha citato l’automazione dei procedimenti amministrativi o la possibilità di creare rapporti di sala operatoria sulla base dei dati esistenti. I medici, ove si verificasse una semplificazione di questo tipo, dovrebbero a quel punto solo limitarsi a controllare.
Organizzato il primo hackathon nazionale sul tema
Convinta che questa strada sia giusta, l’esperta ha organizzato il primo hackathon nazionale sul tema e l’Intelligenza Artificiale sarà tra gli argomenti principali, da affrontare ed esaminare, nel tentativo di individuare nuove risorse e prospettive di semplificazione e ottimizzazione del lavoro. Gli esperti lavoreranno per diverse settimane, cercando soluzioni tecnologiche ai principali problemi del settore, e l’appuntamento finale dell’hackathon si terrà a Greifswald all’inizio di giugno. Le migliori soluzioni saranno premiate e implementate come progetti pilota.
Walczyk si rammarica del fatto che la Germania si presenti, da questo punto di vista, molto indietro rispetto ad altri Paesi, come ad esempio la Danimarca, che utilizza da tempo le firme elettroniche, in ambito amministrativo e sanitario. “Loro lo fanno da oltre 30 anni, mentre in Germania abbiamo appena iniziato” ha commentato l’esperta.
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