Germania, Ultima Generazione incontra Ministro dei Trasporti: “Incontro costruttivo”, ma i blocchi continuano
Martedì, gli attivisti del clima di Ultima Generazione hanno incontrato a Berlino, dopo mesi di proteste, il ministro federale dei Trasporti Volker Wissing (FDP). In seguito, la portavoce di Ultima Generazione, Lea Bonasera, ha dato dell’incontro una valutazione assolutamente positiva.
Inizialmente i colloqui dovevano durare un’ora, ma sono stati spontaneamente prolungati a quasi due ore. È stato inoltre fissato un “incontro di verifica”, che si terrà a metà maggio.
Berlino, gli attivisti del clima incontrano il ministro dei trasporti Volker Wissing
“La discussione con il Ministro dei Trasporti è stata umanamente rispettosa ed estremamente produttiva” ha commentato Bonasera, che ha comunque precisato che la protesta continuerà, paragonandola allo sciopero di un sindacato, portato avanti per far rispettare un contratto collettivo. Da molto tempo, Ultima Generazione interrompe ripetutamente il traffico con le sue azioni e i suoi blocchi, a Berlino e in tutta la Germania, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sopravvivenza del pianeta.
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Anche martedì, giorno dell’incontro con il ministro, ci sono stati numerosi blocchi nella capitale tedesca.
Gli attivisti continuano a pensare che le misure di protezione del clima adottate finora dal governo siano “lungi dall’essere sufficienti” e che ne servano urgentemente altre. Ritengono tuttavia che l’incontro con il ministro abbia rappresentato “un buon inizio” e confidano in una prosecuzione costruttiva dell’interazione. Sperano inoltre che altri politici seguano l’esempio del ministro dei Trasporti e si dispongano a parlare con Ultima Generazione, in primis Olaf Scholz, il capo del governo. “Il signor Scholz, che ha iniziato come ‘Cancelliere del clima’, potrebbe ora prendere una posizione chiara”, è stato l’invito esplicito degli attivisti.
Affrontati i temi del biglietto a 9 euro e del limite di velocità sulle autostrade
Durante il confronto con Wissing, Ultima Generazione ha sollevato i temi dell’introduzione di un limite di velocità sulle autostrade e di una reintroduzione del biglietto a 9 euro, sperimentato con grande successo l’estate scorsa. Wissing si era già espresso contro queste proposte prima dell’incontro, dichiarando alla stampa di ritenere le politiche per la protezione del clima messe in atto dal governo federale molto più efficaci. “Non mi convincono le argomentazioni di Ultima Generazione e sono sorpreso che il gruppo faccia così poche proposte sensate per la protezione del clima e allo stesso tempo abbia un approccio così radicale” aveva commentato.
Dal canto loro, gli attivisti continuano invece a ritenere queste misure come fondamentali, nella lotta contro il cambiamento climatico. Sostengono infatti che l’introduzione di un limite di velocità sulle autostrade porterebbe a un risparmio di 3,7 miliardi di litri di benzina e diesel all’anno e che il biglietto a 9 euro potrebbe contenere moltissimo il traffico automobilistico e il suo impatto negativo sul clima.
Sempre prima di parlare con gli attivisti, Wissing aveva inoltre commentato l’imminente incontro, dichiarando che in democrazia si può e si deve parlare. “Le persone che sono arrabbiate, che sono stufe di rimanere in coda negli ingorghi perché altri bloccano la strada, vogliono che il governo parli e che ci sia uno scambio di opinioni” aveva dichiarato, sostenendo tuttavia che non si potesse continuare così. “Naturalmente ho tolleranza zero per chi commette reati” aveva aggiunto.
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