Gassi alla storica sede della Feuersozietät, che ci protegge dagli incendi da oltre 300 anni!
Di Merlin, Elena e Paolo Brasioli. Disegni di Paolo Brasioli
Oggi il nostro Gassi ci porta nei pressi di un severo ed armonioso palazzo ed a parlare di un argomento molto serio ed importante, con una lunga tradizione di oltre 300 anni qui in Berlino: la protezione degli edifici dal fuoco. Infatti con il lungimirante e civico obiettivo della salvaguardia degli immobili dagli incendi, il Re Friedrich Wilhelm I (1688-1740), che é stato il secondo Re in Prussia ed è conosciuto come il “re dei soldati” o il “re sergente” per la sua politica militarista, fondò la Feuersozietät a Berlino nel 1718, come forma assicurativa obbligatoria. È da sottolineare che la Feuersozietät è la seconda compagnia assicurativa più antica della Germania. L’anno successivo, nel 1719, fu fondata anche la Feuersozietät per il Brandeburgo. Dopo la fine della guerra dei sette anni (1756-1763) la Land-Feuersozietät fu fondata nel 1765. Nel corso del tempo, la Società ricevette diversi statuti e nomi per le sue aree di competenza ed espansione, aggiungendo vari nomi.
La Feuersozietät per Berlino e per il Brandeburgo
Ma comunque, per tutta la popolazione berlinese, il semplice nome Feuersozietät si è da sempre affermato nell’uso quotidiano, e, vicino al portone d’ingresso di molti palazzi e villette è possibile vedere la targa con il logo e la data di fondazione “1718”. Nel 1924, la società del Land e quella della città furono fuse per formare la Feuersozietät della provincia di Brandeburgo, che nel 1936 si trasferì nel nuovo bell’edificio Am Karlsbad 4-5 a Berlino-Tiergarten, vicino al Landwehrkanal, che andiamo appunto a visitare oggi!
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Architettura inconfondibile
Esso fu costruito intorno a un ampio cortile con il lato sul fondale curvilineo nel 1934. L’edificio mostra tutta la elegante e pacata modernità, che gli architetti Paul Mebes (1872-1938) e Paul Emmerich (1876-1958) avevano già utilizzato in molti edifici, residenziali, scolastici e per uffici, durante la Repubblica di Weimar, che proprio da poco era stata sciolta! Le caratteristiche estetiche e stilistiche di Mebes ed Emmerich sono ben riconoscibili nella disposizione orizzontale delle finestre, su 5 livelli, nelle file di pietre che sono state separate in funzione dei loro colori e anche nelle balaustre incassate al piano terra. Ben si capisce che la facciata in pietra calcarea chiara con conchiglie fossili, molto apprezzata in quegli anni, è effettivamente sostenuta strutturalmente da un telaio interno in acciaio.
Tutto è molto sobrio, nella composizione generale e negli eleganti dettagli. Nella cancellata in ferro centrale sono presenti inoltre molte decorazioni e simboli. Fortunatamente le condizioni manutentive e di utilizzo originali dell’edificio sono state in gran parte conservate fino ad oggi, superando i danni della guerra, e quindi oggi, tra gli alberi del parco di Karlsbab, di fronte al grande ed attrezzatissimo Spielplatz, l’ampio edificio si palesa come discreta e benevola presenza, dedita appunto alla salvaguardia di tutti i berlinesi dai danni degli incendi! Dankeschönallora, viva la Feuersozietät e… Tchüss!
L’autore: Architetto Paolo Brasioli – Quattro | architectura
Provenendo da una famiglia di artisti veneti, Paolo Brasioli è stato influenzato presto dal ricco patrimonio culturale e artistico italiano. Fondamentale è stata l’influenza di suo padre, Alfredo Brasioli, rinomato fumettista, illustratore e grafico italiano.
Il suo lavoro fino ad oggi si è concentrato sulla costruzione di hotel di alta qualità e sull’interior design per abitazioni, hotel e strutture di gastronomia e benessere, così come sulla creazione di mobili, lampade, accessori e arte.
Ha lavorato con rinomate compagnie e gruppi alberghieri come Best Western, Crowne Plaza, Falkensteiner, Hilton, Hyatt, Le Meridien, Leonardo Hotels, Marriott, NH Hotels, Rocco Forte Hotels e Sheraton. Molte delle sue creazioni sono state esposte in rinomate fiere d’arte e di design.
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