Il capo della Camera dei farmacisti tedeschi, Kai-Peter Siemsen, ha fatto dichiarazioni pubbliche inequivocabili sulla crisi dei farmaci in Germania: ormai antibiotici, antitumorali e antipertensivi sono quasi impossibili da reperire e la situazione è oggettivamente drammatica in tutta la Repubblica Federale. La causa di tutto questo sarebbero gravi strozzature nell’approvvigionamento.
Crisi dei farmaci in Germania: la situazione è “catastrofica”
Sulla pagine dell’Hamburger Abendblatt, Siemsen entra meglio nel dettaglio e ad esempio parla di una “massiccia carenza” non solo di normali antibiotici, ma anche di antibiotici alternativi più costosi. Per quanto riguarda gli antitumorali e gli antipertensivi, la carenza di è talmente sistemica da ripercuotersi addirittura sui trattamenti sanitari e in alcuni casi è necessario cambiare le terapie per questo, di concerto con i medici. Altre testimonianze non sono meno allarmanti.
La presidente dell’Associazione federale dei farmacisti tedeschi (ABDA), Gabriele Regina Overwiening, ha infatti dichiarato a Bild che “la situazione è catastrofica” e il rifornimento sta diventando sempre più difficile. Questo si traduce, in diversi Land, in un vero e proprio incubo per i pazienti, che a volte devono percorrere lunghe distanze per reperire i farmaci necessari alla loro salute. Il problema si avverte anche a Berlino. La presidente dell’ABDA è un fiume in piena e accusa la politica senza mezzi termini. “Abbiamo tagliato troppi soldi dal sistema. Sempre meno produttori producono farmaci in Germania” ha aggiunto, parlando di un fenomeno non nuovo, ma che ora sta rendendo la situazione “davvero drammatica”.
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In Baviera, nel frattempo, è stata istituita una task force per l’approvvigionamento dei farmaci, allo scopo di contrastare le strozzature nelle forniture. Ursula Funke, presidente della Camera dei Farmacisti dell’Assia, ha dichiarato a Bild che si rammarica dell’assurdità di questa situazione, considerando che la Germania era un tempo considerata “la farmacia del mondo”. A confermare l’emergenza farmaci, c’è anche un sondaggio sulla situazione delle forniture, condotto dal tabloid con tutte le camere dei farmacisti tedeschi.
Si pensa a regole di prezzo meno rigide, ma questo aumenterebbe i prezzi
Il Ministro della Salute Karl Lauterbach vorrebbe contrastare il problema con regole di prezzo meno rigide e rendere così la Germania più attraente per i produttori di farmaci, ma questo significa, d’altro canto, un aumento di prezzo degli stessi. Soprattutto i farmaci per bambini, di cui si sta riscontrando una particolare carenza, potrebbero diventare più costosi, addirittura del 50%.
Intanto l’opposizione contesta a Lauterbach e al governo di aver avuto un atteggiamento inutilmente attendista, ma gli esperti di sanità parlano di veri e propri decenni di lassismo, in relazione al problema. Al momento, la coalizione semaforo starebbe lavorando a una legge per combattere le strozzature. Intanto, però, il problema persiste ed è chiaro a tutti che ormai va affrontato in modo prioritario.
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