Due bambine accoltellate nel cortile di una scuola di Berlino
Due bambine, di sette e otto anni, sono state attaccate con un coltello mercoledì pomeriggio nella scuola protestante di Neukölln, nella Mainzer Straße. La vita della più giovane delle due bambine era inizialmente in pericolo, ma giovedì mattina, fortunatamente, le sue condizioni sono state dichiarate stabili. Un uomo di 38 anni è stato arrestato sul posto. La polizia ha perquisito la scuola e ha sequestrato un coltello. Si indaga sul possibile movente del crimine e non si sa, al momento, se l’aggressore conoscesse o meno le vittime. La squadra omicidi ha preso in carico l’indagine.
Aggressione in pieno giorno
Secondo l’agenzia di stampa tedesca DPA, l’attacco è avvenuto nel cortile dell’istituto, che comprende una scuola primaria, una scuola secondaria integrata e un ginnasio. La scuola, gestita dalla Chiesa evangelica Schlesische Oberlausitz di Berlino-Brandeburgo, è frequentata da circa 800 bambini.
La chiamata d’emergenza alla polizia è arrivata alle 15:17, mentre i bambini stavano ancora giocando in cortile, ed è quindi presumibile che ci siano molti testimoni oculari del fatto. Gli altri bambini non hanno potuto lasciare l’edificio scolastico subito dopo il crimine, ma hanno ricevuto assistenza all’interno della scuola mentre la polizia effettuava i primi rilievi. In seguito gli studenti sono stati condotti all’esterno da un’altra uscita della scuola, dove molti genitori erano già in attesa. Solo alle 18.00 gli ultimi bambini hanno potuto tornare a casa.
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Le autorità esprimono solidarietà alle famiglie delle due bambine
La senatrice all’istruzione, Katharina Günther-Wünsch (CDU), ha dichiarato alla stampa di ritenere improbabile un movente religioso o politico, ma sono ancora molti i dettagli sconosciuti o non chiari su quanto avvenuto mercoledì. La senatrice, intervenuta il giorno stesso sul luogo del crimine per informarsi sulle circostanze esatte dei fatti, ha anche dichiarato che l’autore dell’aggressione è un adulto e che ha agito da solo. Si esclude quindi anche la pista della violenza giovanile.
Anche il neo-sindaco di Berlino, Kai Wegner (CDU), ha dichiarato di essere “in stretto contatto con la polizia” e, su Twitter, si è detto scioccato da questo “atto inconcepibile”. “I miei pensieri sono rivolti alle due ragazze ferite in queste ore difficili e auguro loro una pronta e buona guarigione. Le mie sincere condoglianze vanno ai genitori, agli insegnanti, ai compagni di classe e agli amici” ha scritto Wegner.
Anche il sindaco di Berlino-Neukölln, Martin Hikel (SPD), ha espresso il suo shock e “profondo dolore” per l’accaduto.
Nel frattempo, le famiglie degli studenti di alcune scuole di Berlino hanno già ricevuto comunicazioni sull’avvio di programmi coordinati con la polizia per migliorare la sicurezza nelle scuole e insegnare ai bambini come comportarsi in presenza di estranei.
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