Accelerare lo sviluppo urbano a Berlino in 100 giorni: la promessa di Christian Gaebler

Christian Gaebler sviluppo urbano
Foto: Sandro Halank, Wikimedia Commons, CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Il nuovo senatore berlinese per lo sviluppo urbano e l’edilizia Christian Gaebler (SPD) ha annunciato di voler modificare il codice edilizio di Berlino nei suoi primi 100 giorni di mandato. L’obiettivo sarebbe quello di semplificare le costruzioni e accelerare i processi, eliminando alcune norme che, secondo Gaebler, non garantirebbero questi risultati. Il senatore ha dichiarato che alcuni punti del codice edilizio sono stati oggetto di lunghe discussioni politiche negli ultimi anni, ma che ora si vuole procedere con decisione per approvare una bozza definitiva in Senato entro tre mesi.

Gaebler contro le disposizioni di Verdi e Die Linke: non risolvono i problemi e rallentano lo sviluppo urbano

Secondo Gaebler, alcune norme, ascrivibili in particolare ai Verdi e a Die Linke, avrebbero portato a una complicazione eccessiva dei processi di approvazione delle costruzioni e a un generale rallentamento dei processi di sviluppo urbano. Il senatore ha citato l’esempio del divieto di riempire i cortili di ghiaia, che obbligherebbe ogni autorità edilizia a controllare ogni progetto edilizio, comportando un ulteriore onere amministrativo che costa tempo e denaro senza portare a grandi risultati. Gaebler ha dichiarato che la questione potrebbe essere regolamentata in modo più semplice. Altre disposizioni che, secondo il senatore, gravano eccessivamente le aziende del settore edile sarebbero quelle sull’impermeabilizzazione delle superfici e sull’obbligo di predisporre le coperture “verdi” dei nuovi edifici, ovvero l’utilizzo di piante sulle superfici dei tetti, per mitigare l’impatto climatico dell’edificio e sfruttare il potenziale di assorbimento della CO2 delle superfici verdi.


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Il senatore ha inoltre espresso la sua posizione su queste specifiche disposizioni, affermando che non sempre esse sono necessarie e che tali punti possono essere esaminati nella procedura di concessione edilizia, ma che non è indispensabile inserirli nel codice che regola lo sviluppo urbano della città. Gaebler ha sottolineato l’importanza di fare una distinzione tra le specifiche tecniche necessarie e quelle che sono frutto di istanze politiche individuali.

Secondo il senatore, l’approvazione del nuovo codice edilizio sarà un segnale della volontà della coalizione rosso-nera di accelerare i processi. “Continueremo a produrre specifiche per un’edilizia rispettosa del clima o priva di barriere” ha specificato “ma senza arrivare a un punto tale da bloccare del tutto le costruzioni. Una casa che non viene costruita a causa dell’obbligo di inserire una copertura verde sul tetto non aiuta nessuno”.

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