Un tassista è stato ferito a morte in un elegante quartiere residenziale di Grunewald, a sud-ovest di Berlino. L’area è totalmente immersa nella natura e nota non solo per l’”effetto cartolina” dei suoi boschi e laghi, ma anche per le sue splendide ville.
Eppure, in questo paradiso naturale, in cui famiglie benestanti godono della bellezza del paesaggio in un’atmosfera che sembra spesso sospesa nel tempo, ha avuto luogo un delitto di cui si sa ancora pochissimo.
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Tassista ucciso a Grunewald: cosa sappiamo al momento
In base a quanto riferito da una portavoce della polizia, giovedì mattina è stato un passante a trovare il tassista, 49 anni, sulla Brahmsstraße. Nonostante l’intervento dei testimoni presenti sulla scena, l’uomo è morto in seguito, in ospedale. La polizia ritiene che l’aggressione sia avvenuta all’angolo tra Brahmsstraße e Richard-Strauß-Straße e che l’autore (o gli autori) sia fuggito. La dinamica degli eventi non è ancora stata chiarita, nonostante alcune speculazioni iniziali della stampa.
A mezzogiorno di giovedì, comunque, gli investigatori stavano setacciando l’area e cercando tra i cespugli, anche con l’ausilio di cani da fiuto. Il taxi della vittima era inizialmente parcheggiato in un’area transennata sul ciglio della strada, di fronte a un hotel. È stata poi portato via, per ulteriori accertamenti, mentre gli esperti forensi sono attualmente al lavoro per fare in modo che tutte le prove “parlino”, al fine di consentire agli inquirenti di capire cosa sia accaduto davvero.
La portavoce della polizia ha intanto lanciato un appello: “chiunque abbia osservato, intorno alle 8.30 di giovedì mattina, cose che possano essere connesse al crimine di cui si parla, è pregato di presentarsi dalla polizia”.
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