In Germania 6000 reati connessi alla guerra in Ucraina
Dal momento dell’aggressione militare russa dell’Ucraina, ci sarebbero stati circa 6000 reati legati al conflitto. Lo dichiara il quotidiano Neue Osnabrücker Zeitung, citando l’Ufficio federale di polizia criminale (BKA).
Un aspetto, questo, che riflette lo scontro che ha ormai come teatro non più solo l’Ucraina, ma anche l’intera Europa e il mondo. La Germania ha scelto da tempo la strada del sostegno militare a Kiev, anche se Scholz è stato contestato sia da chi riteneva dovesse astenersi, sia da chi era favorevole all’invio di armi e gli rimproverava, però, una certa lentezza e qualche tentennamento di troppo, nell’attuazione pratica di questo supporto.
Intanto, anche sul territorio nazionale tedesco ci si scontra, non militarmente, ma nei termini di un inasprimento di conflitti direttamente legati alla guerra in corso e sfociante in veri e propri reati. Di cosa parliamo, però, esattamente?
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In Germania, 6000 reati legati alla guerra in Ucraina
In base ai dati registrati finora, i reati in questione includerebbero danni alla proprietà, insulti, minacce, ma anche vere e proprie aggressioni fisiche. La maggior parte dei reati registrati nelle prime due settimane di guerra sarebbero stati messi in atto in funzione “antirussa”, mentre negli ultimi mesi, invece, ci sarebbe stata una predominanza di reati con “intenzione anti-ucraina”.
Più di un terzo di tutti i reati sarebbero stati registrati nelle prime 13 settimane di guerra, ovvero tra il 24 febbraio 2022 e la fine di maggio 2022. Questo rilievo è compatibile con una pressione emotiva maggiore, legata allo shock iniziale dell’aggressione russa e presente soprattutto nei primi mesi di guerra. Con il procedere del conflitto, che ha acquisito un carattere “cronico”, questi reati sono diminuiti, ma hanno comunque continuato a verificarsi.
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