Come se non bastasse la tensione legata allo sciopero dei trasporti indetto per venerdì, che coinvolge DB e altre cinquanta ferroviarie, si aggiunge ora il disagio che si prospetta negli aeroporti giovedì e venerdì, in relazione a “scioperi di preavviso” iniziati già mercoledì sera.
Gli aeroporti interessati sono quelli di Düsseldorf, Amburgo e Colonia/Bonn e gli scioperi produrranno vari ritardi e cancellazioni di voli. Venerdì ci sarà inoltre uno sciopero di tutta la giornata a Stoccarda. Anche il BER, l’aeroporto di Berlino, pur non essendo direttamente incluso nella lista, potrebbe essere colpito “di sponda” e cioè subire delle variazioni nello scheduling di alcuni voli, ove siano collegati alle sedi aeroportuali che aderiscono alla mobilitazione. A dimostrazione di questo, molti voli, all’interno dell’aeroporto della capitale tedesca, sarebbero già stati cancellati.
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A scioperare sono i lavoratori dei settori della sicurezza aerea, del controllo passeggeri, personale e merci e delle aree di servizio e la ragione si lega alle trattative tra Verdi, il sindacato che ha indetto lo sciopero, e l’Associazione Federale delle Imprese di Sicurezza Aerea (BDLS).
Il motivo dei contrasti si lega a una mancanza di accordo sulle richieste, da parte dei dipendenti, relative alle maggiorazioni per il lavoro notturno e svolto nel weekend e nei giorni festivi e sul miglioramento dell’accordo sulla retribuzione degli straordinari per il personale di sicurezza e di servizio degli aeroporti commerciali. Le trattative proseguiranno il 27 e 28 aprile. Lo sfondo è lo stesso che ha portato allo sciopero anche all’interno del BER, a metà marzo, in quell’occasione da parte del personale di sicurezza e di servizio che lavora in orari scomodi.
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