Gassi a scuola! L’Askanisches Gymnasium è uno degli istituti più antichi e prestigiosi di Berlino
Di Merlin, Elena e Paolo Brasioli. Disegni di Paolo Brasioli
Ciao, devo confessarvi subito che ogni volta che faccio il mio Gassi da queste parti, evito di passare accanto a questa bella palazzina. Si insomma cambio marciapiede… mi defilo! Warum? Lo avete capito dai, si tratta di una scuola ed io… birichino come sono, a scuola proprio non voglio andarci! Scherzo, dai. Invece sappiamo tutti che andare a scuola è bellissimo, imparare è fantastico, crescere con tanti stimoli, tra simpatici compagni e buoni maestri è necessario ed emozionante! E allora… andiamo contenti a visitare questa storica e bellissima scuola! Appare là, quasi isolata nelle sua maestosa e raffinata forma di parallelepipedo, con il fianco “cieco”. Si tratta dell’antico Askanisches Gymnasium, che è ora un edificio protetto come monumento architettonico, e si trova a Berlino-Kreuzberg, in Hallesche Straße.
Fu costruito dal 1874 al 1875, secondo i progetti degli architetti Hermann Blankenstein (1829-1910) e Adolf Reich, nello stile dello storicismo accademico. È arricchito con eleganti decorazioni classiche, che rappresentano fiori e piante. Fu utilizzato come liceo fino al 1929. Più recentemente e fino ad oggi, dal 1992, vi ha sede la scuola primaria intitolata alla grande insegnante tedesca Clara Grunwald (1877-1943), protagonista appassionata del metodo dei principi pedagogici di riforma di Maria Montessori, ai quali infatti questa scuola primaria si riferisce.
Le origini dell’Askanisches Gymnasium
L’Askanisches Gymnasium è stato originariamente costruito come un complesso di due edifici a quattro piani, con una superficie di oltre 900 metri quadrati. Il terreno edificabile era stato acquistato dal comune di Berlino al Cöllnisches Gymnasium nel 1869.
Ma, ahimè, l’edificio meridionale purtroppo fu irrimediabilmente danneggiato durante la seconda guerra mondiale e successivamente demolito e pertanto non è arrivato ai nostri giorni!
Architettura prestigiosa, dove il sapere incontra la bellezza
L’edificio attuale, il settentrionale, presenta un fronte anteriore simmetrico lungo ben 47 metri, tutto in mattoni gialli, da cui emerge una parte centrale avanzata con un portale ben distinto e fiancheggiato da classiche lesene con capitelli. La facciata è divisa orizzontalmente da filari di pietra al piano terra, e al primo piano, dove sono presenti finestre ad arco, e da coppie di finestre ad arco rotondo, tipo bifore, al terzo piano. Il tutto è arricchito da importanti cornici sopra il piano terra e il primo piano. Le tre ampie finestre ad arco nella parte centrale, che richiamano alle logge rinascimentali, evidenziano la posizione privilegiata dell’aula magna della scuola. La parte anteriore è arricchita inoltre con fasce ornamentali su un elegantissimo smalto blu, sotto un’alta cornice di pietra con una trabeazione terminale molto sporgente che arricchisce la composizione generale. Davvero una bellissima costruzione, dall’immagine estetica generale fino ai minuti, leggiadri dettagli!
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L’Askanisches Gymnasium vero e proprio si trasferì da qui da un’altra parte e, come nuova fondazione in forma di istituto di insegnamento umanista e di lingua antica, acquisì presto la reputazione di liceo d’élite in Berlino ed è molto attivo anche oggi. Ovviamente il nome proviene dalla originariamente vicina Askanischer Platz, dove erano anche l’Anhalter Bahnhof e l’Hotel Excelsior!
Ma torniamo al nostro edificio che servì successivamente come sede di scuole professionali dedicate al pedagogo tedesco Theodor Litt (1880-1962).
Sulle note della musica, dal dopoguerra a oggi
L’auditorium della scuola è stato utilizzato, dopo la guerra, anche come sala di musica da camera tra il 1948 e il 1954, come ancora oggi testimonia una scritta superstite dedicatoria, parzialmente kaputt, in metallo, proprio sopra il portale d’ingresso: “(K)AMME(R) (M)USIKSAAL”. Sono sicuro che proprio dalla bella musica che risuonava qui in quegli anni, nel vasto e desolato scenario di distruzione postbellica che si viveva tutto intorno, sicuramente sono arrivati alle persone ed ai tanti bambini presenti benevoli stimoli creativi ed incoraggianti per la rinascita di Berlino!
Una bella scuolona insomma, con una lunga storia, e con uno Spielplatz ed un parchetto vicino, dove è proprio bello andare a giocare, crescere ed imparare! Tchüss…
L’autore: Architetto Paolo Brasioli – Quattro | architectura
Provenendo da una famiglia di artisti veneti, Paolo Brasioli è stato influenzato presto dal ricco patrimonio culturale e artistico italiano. Fondamentale è stata l’influenza di suo padre, Alfredo Brasioli, rinomato fumettista, illustratore e grafico italiano.
Il suo lavoro fino ad oggi si è concentrato sulla costruzione di hotel di alta qualità e sull’interior design per abitazioni, hotel e strutture di gastronomia e benessere, così come sulla creazione di mobili, lampade, accessori e arte.
Ha lavorato con rinomate compagnie e gruppi alberghieri come Best Western, Crowne Plaza, Falkensteiner, Hilton, Hyatt, Le Meridien, Leonardo Hotels, Marriott, NH Hotels, Rocco Forte Hotels e Sheraton. Molte delle sue creazioni sono state esposte in rinomate fiere d’arte e di design.
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