Buschmann contro Letzte Generation: “sono come gli estremisti degli anni ’30”

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Attivista di Letzte Generation durante una manifestazione a Tempelhofer Damm, Berlino, il 13 gennaio 2023. Foto: Letzte Generation

Il gruppo di attivisti per il clima Letzte Generation ha annunciato l’intenzione di paralizzare Berlino a tempo indeterminato, reiterando le richieste che da sempre caratterizzano il movimento. Le loro azioni, come sempre hanno attirato molte critiche, ma in particolare hanno fatto notizia due reazioni opposte di due ministri tedeschi – curiosamente entrambi dell’FDP. Da un lato c’è il Ministro dei Trasporti Volker Wissing, che ha fissato con gli attivisti un incontro per il prossimo 2 maggio.

Il ministro della giustizia tedesco Marco Buschmann (FDP)
Rob75, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Completamente diversa la posizione del Ministro della Giustizia Marco Buschmann, il quale ha paragonato il gruppo alle squadracce naziste che scorrazzavano per la Germania negli anni ’20 e ’30, assimilando le proteste ambientaliste ai pericoli delle “frange politiche di destra e di sinistra che si sentivano autorizzate a porsi al di sopra del sistema legale e a far valere le proprie idee con i pugni”.

I partiti su Letzte Generation: critiche anche da SPD e Verdi

D’altra parte, anche quelli che un tempo sarebbero stati gli alleati politici naturali di Letzte Generation hanno preso le distanze dai metodi della loro protesta. Il leader dei Verdi Omid Nouripour, per esempio, ha criticato aspramente la pratica dei blocchi stradali, sostenendo che metta in pericolo vite umane. Più meno sulla stessa linea si è espresso il Ministro della Sanità Karl Lauterbach (SPD).

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Karl Lauterbach. Heinrich-Böll-Stiftung from Berlin, Deutschland, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

Nessuno, fino a questo momento, era però arrivato a giocare la carta del paragone con il nazismo, pur temprato dal riferimento alla violenza “di sinistra” degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. “Viviamo in uno Stato di diritto” ha dichiarato il Ministro “Le stesse regole valgono per tutti”. Se si accettasse che una parte della società non si sentisse vincolata dalla legge invocando un motivo di interesse superiore, più gruppi lo potrebbero rivendicare questa stessa posizione e quindi, secondo Buschmann “Quello che stanno facendo ora gli attivisti per il clima, potrebbero farlo i Reichsbürger o gli antiabortisti radicali”


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Buschmann ha anche sostenuto che i metodi di Letzte Generation finiscano, in ultima analisi, per danneggiare la loro stessa causa e ha accusato gli attivisti di avere “idee esagerate e aggressive su come raggiungere i propri obiettivi”.

Le richieste degli ambientalisti: proposte per raggiungere gli obiettivi climatici

Il gruppo Letzte Generation è stato fondato nel 2021, dopo che alcuni attivisti misero in atto uno sciopero della fame per attirare l’attenzione sulla crisi climatica già in corso e sulle sue conseguenze. Dal 2022, i blocchi stradali e le azioni di disturbo nei luoghi dell’arte sono stati i metodi di protesta più utilizzati dagli aderenti al movimento. Fin dalla sua fondazione, il gruppo chiede al governo tedesco di presentare un piano per raggiungere l’obiettivo internazionale di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi, per prevenire le conseguenze più gravi del cambiamento climatico. Fra le richieste del gruppo c’è anche l’istituzione un consiglio sociale che abbia lo scopo di pianificare concretamente l’abbandono definitivo dei combustibili fossili in Germania entro il 2030. Il gruppo chiede infine l’introduzione di un limite di velocità di 100 chilometri all’ora sulle autostrade tedesche e il ripristino del biglietto per i trasporti pubblici a 9 Euro.

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