La Germana dà il via libera alla Polonia per la consegna all’Ucraina di cinque jet da combattimento MiG-29 di progettazione sovietica. Lo ha annunciato giovedì il ministero tedesco della difesa, Boris Pistorius (SPD).
A quanto pare, l’assenso è arrivato il giorno stesso in cui la Polonia ha presentato la domanda e di questo si compiace Pistorius, che ha commentato con la frase “Questo dimostra che si può fare affidamento sulla Germania!”.
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La Germania dà l’ok: la Polonia può consegnare i caccia MiG-29 all’Ucraina
I velivoli provengono dalle scorte della DDR e sono stati venduti dalla Germania alla Polonia, dopo la fine della guerra fredda. Il consenso di Berlino è necessario perché, di norma, i contratti di vendita di attrezzature militari dalla Germania prevedono che il governo tedesco debba acconsentire a un eventuale successivo trasferimento delle stesse.
I caccia in questione, sono stati venduti alla Polonia nel 2002, nella misura di 23 unità. A fine marzo Jacek Siewiera, il consigliere per la sicurezza del presidente polacco Andrzej Duda, aveva dichiarato che l’aeronautica polacca ne possedeva ancora una dozzina. Di questi, cinque caccia saranno destinati all’Ucraina, come parte di un pacchetto più ampio. Otto sono stati già consegnati, come dichiarato la settimana scorsa dallo stesso Duda, dopo un incontro, tenutosi a Varsavia, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Duda ha inoltre dichiarato che altri MiG-29 rimarranno in Polonia solo fino a quando saranno sostituiti da nuovi jet da combattimento, che il governo di Varsavia ha già ordinato dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti. A quel punto, anche i MiG residui saranno consegnati all’Ucraina. Il grande vantaggio che questi caccia presentano per Kiev, si lega al fatto che l’aeronautica ucraina ha velivoli di questo tipo in uso da molto tempo. Di conseguenza, piloti e meccanici non hanno bisogno di una formazione specifica. Oltre alla Polonia, anche la Slovacchia ha già consegnato a Kiev quattro MiG-29.
Finora gli Stati Uniti e la stessa Germania hanno escluso ed escludono ancora la fornitura di moderni velivoli occidentali, rispondendo con grande cautela alle incessanti richieste in questo senso degli ucraini. La consegna dei MiG-29, tuttavia, non è vissuta come una contraddizione, come spiegato dalla presidente della commissione Difesa del Bundestag, Marie-Agnes Strack-Zimmermann (FDP). Quest’ultima, infatti, giovedì ha ribadito che il MiG-29 è “adatto a contrastare gli attacchi degli aerei russi in determinate circostanze” e quindi la Germania non sta consegnando caccia che potrebbero colpire lontano, all’interno dello spazio russo. “È esattamente quello che non vogliamo” ha commentato.
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