La polizia sta indagando su possibili reati di estremismo di destra in una scuola del distretto di Spree-Neiße, nel Brandeburgo, dopo che gli insegnanti hanno scritto una lettera aperta che denuncia la diffusione quotidiana di simboli e slogan estremisti all’interno dell’istituto. La lettera, che non è stata firmata con i nomi degli insegnanti per motivi di sicurezza, descrive la situazione desolante di una scuola in cui gli arredi sono imbrattati regolarmente con svastiche, in classe si ascolta musica estremista di destra e nei corridoi si sentono gridare slogan inneggianti a ideologie antidemocratiche.
Secondo il documento, gli insegnanti e gli studenti che si oppongono alle ideologie di estrema destra e i pochi studenti stranieri sono spesso vittime di esclusione, bullismo e minacce di violenza, il tutto in un clima di omertà generale. Anche gli insegnanti che desiderano contrastare la diffusione di tali ideologie, dichiarano gli autori della lettera, temono per la propria sicurezza personale.
Gli insegnanti chiedono l’aiuto della politica per combattere l’estremismo
Il ministro dell’Istruzione del Brandeburgo, Steffen Freiberg (SPD), si è detto scioccato dal contenuto della lettera aperta e ha dichiarato di essere in contatto con la direzione della scuola per chiarire la situazione.
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La polizia locale, intanto, ha deciso di aprire un’indagine per eventuali reati di estremismo di destra. Il portavoce della polizia, Maik Kettlitz, ha dichiarato che il dipartimento di investigazione criminale sta indagando su questioni che potrebbero essere rilevanti ai sensi del diritto penale.
Gli insegnanti hanno chiesto ai politici di agire per favorire l’acquisizione di valori democratici, garantendo una maggiore presenza di assistenti sociali nelle scuole, promuovendo progetti di educazione civica e mostrando una politica di tolleranza zero nei confronti dell’estremismo di destra, dell’omofobia e del razzismo.
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