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Air Defender 23: a giugno in Germania la più grande esercitazione NATO dal 1949

La Germania si prepara per la più grande esercitazione militare dalla fondazione della NATO nel 1949. L’esercitazione, denominata “Air Defender 23”, coinvolgerà più di 25 paesi, decine di migliaia di soldati e centinaia di jet da combattimento. L’obiettivo della manovra è quello di testare la capacità delle forze militari di difendere il territorio europeo da un attacco aereo.

La Bundeswehr ha iniziato la manovra lo scorso 22 aprile e le operazioni si estenderanno per tutto il mese di giugno. L’esercitazione vedrà il coinvolgimento di diversi tipi di jet da combattimento, dal Tornado all’Eurofighter, che voleranno anche a bassa quota sopra le città e le aree rurali della Germania e, in particolare fra il 12 e il 24 giugno, anche in prossimità della capitale. L’obiettivo è quello di simulare lo scenario di un possibile attacco aereo da parte di un nemico ipotetico e testare la capacità delle forze militari di rispondere in modo rapido ed efficace.

Le autorità avvertono che l’esercitazione potrebbe anche avere ripercussioni sulla vita quotidiana dei berlinesi. Infatti, i jet da combattimento che voleranno sopra Berlino potrebbero causare cancellazioni di voli e ritardi nei trasporti pubblici, oltre a un significativo aumento dell’inquinamento acustico.


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Che cos’è Air Defender 23

Air Defender è un’esercitazione militare annuale della durata di due mesi che si svolge dal 2021. La portavoce del Pentagono Sabrina Singh ha spiegato, durante un briefing all’inizio del mese, che la manovra “si concentra sul dispiegamento strategico delle forze statunitensi, sull’uso di scorte preposizionate e sull’interoperabilità con gli alleati e i partner europei

L’esercitazione di guerra aerea è modellata sull’articolo 5 della Nato, la clausola di mutua assistenza e viene descritta dalle forze armate statunitensi come intesa a garantire la sicurezza degli alleati occidentali e proteggere il continente in caso di aggressioni. L’articolo 5 è quello secondo il quale un attacco a un Paese alleato è considerato un attacco a tutti gli alleati. La sua funzione, evidentemente, è di deterrenza nei confronti di possibili aggressori. In occasione del lancio di Air Defender 23, tuttavia, né l’esercito statunitense né la Bundeswehr nominano un aggressore concreto che potrebbe attaccare l’Europa o gli Stati Uniti.

Va notato che, per quanto l’esercitazione sia direttamente collegata alla NATO, non tutti i Paesi che vi partecipano fanno parte dell’alleanza atlantica. Alle manovre partecipano infatti anche Svezia e Giappone, che non sono membri NATO.

Le manovre in Germania

Dal 12 al 24 giugno, fino a 10.000 soldati e oltre 200 aerei da combattimento parteciperanno alle operazioni nello spazio aereo tedesco. I luoghi operativi centrali in queste due settimane saranno gli aeroporti di Hohn e Jagel nello Schleswig-Holstein, Wunstorf in Bassa Sassonia, Lechfeld in Baviera, Spangdahlem nella Renania-Palatinato e, per i Paesi limitrofi, Volkel nei Paesi Bassi e Caslav in Repubblica Ceca. Le esercitazioni coinvolgeranno principalmente tre corridoi aerei nei cieli tedeschi, coprendo parti del Baden-Württemberg e della Renania-Palatinato, la costa del Mare del Nord e ampie zone della Germania orientale, compresa l’area di Berlino-Brandeburgo.

In totale, circa 220 aerei da combattimento, quasi la metà dei quali provenienti dagli Stati Uniti, parteciperanno all’esercitazione. La Luftwaffe ha annunciato che la Germania fornirà 30 Eurofighter, 16 Tornado, cinque grandi aerei da trasporto A400M, tre aerei da rifornimento e due LJ35, due A-4 e quattro elicotteri leggeri di supporto.

Sul sito della Bundeswehr si avverte di un possibile incremento dell’inquinamento acustico nel mese di giugno. I voli saranno distribuiti su diverse aree e non si concentreranno sopra la capitale. Più interessate saranno invece le zone del Brandeburgo e del Meclemburgo-Pomerania Anteriore (per quanto riguarda la parte nord-orientale del Paese). I voli a bassa quota avverranno soprattutto nelle zone scarsamente popolate.

Inoltre, esiste la possibilità di cancellazioni e ritardi dei voli da e per la Germania nel mese di giugno. Le aree di addestramento aereo saranno infatti utilizzate esclusivamente per scopi militari dalle due alle quattro ore al giorno durante i giorni infrasettimanali. In ogni caso, rassicura la Bundeswehr, non ci sarà alcuna sovrapposizione con le vacanze estive a Berlino e nel Brandeburgo.

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