Referendum sul clima: Berlino non raggiunge il quorum

quorum

Il referendum per rendere Berlino neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030 è fallito. I berlinesi sono stati chiamati alle urne domenica e l’amministrazione elettorale del Land ha annunciato in giornata che non è stato possibile raggiungere quorum necessario per modificare la legge vigente, nonostante i sostenitori della mozione fossero in leggero vantaggio rispetto agli oppositori. Perché il referendum fosse valido, infatti, era necessario il voto favorevole di almeno il 25% di tutti gli aventi diritto (608.000 a Berlino, contro i circa 423.000 “sì” registrati nel corso dello spoglio).

I promotori del referendum e gli obiettivi di Berlino

Il referendum è stato proposto dall’alleanza Klimaneustart, che ha raccolto le firme necessarie per la sua realizzazione durante un periodo di quattro mesi l’anno scorso. L’obiettivo era di modificare la legge del Land di Berlino sulla transizione energetica, impegnando la capitale tedesca a diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030, invece che entro il 2045 come previsto in precedenza.

Per neutralità climatica si intende la non emissione di gas serra superiori a quelli che possono essere assorbiti. Per raggiungere questo obiettivo, le emissioni dannose per il clima prodotte, ad esempio, da automobili a combustione, aerei, sistemi di riscaldamento, centrali elettriche o operazioni industriali dovrebbero essere ridotte di circa il 95% rispetto al 1990. La Germania, in generale, punta a diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2045.


Leggi anche:
Referendum sul clima a Berlino: tutto quello che c’è da sapere sul voto del 26 marzo

Nonostante il mancato raggiungimento del quorum, Klimaneustart vuole comunque lottare per accelerare la neutralità climatica

Prima del referendum, si discuteva se Berlino avrebbe potuto raggiungere l’obiettivo entro il 2030. I promotori del referendum e i loro sostenitori, come le organizzazioni ambientaliste, le associazioni degli inquilini, buona parte della scena culturale e almeno una parte dei Verdi e di Die Linke, sostenevano che questo fosse un obiettivo raggiungibile. Tuttavia, il Senato rosso-verde-rosso di Berlino, ancora in carica dopo la ripetizione delle elezioni di febbraio, ha dichiarato di considerare irrealistico tale obiettivo.

Nonostante il fallimento del referendum, l’alleanza Klimaneustart si è detta ancora determinata a raggiungere la neutralità climatica per Berlino entro il 2030. Alcune delle iniziative che il comitato sta portando avanti, infatti, includono la promozione dell’energia rinnovabile e la lotta contro l’espansione del traffico automobilistico e a favore della mobilità sostenibile.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!