Ricarda Lang e Bettina Jarasch destinatarie di minacce di morte e due cartucce
Ricarda Lang, co-leader dei Verdi insieme a Omid Nouripour, ha ricevuto una minaccia di morte esplicita e lo ha denunciato in un discorso tenuto mercoledì a Landshut, in Baviera.
Anche a Bettina Jarasch, candidata di punta dei Verdi a Berlino e senatrice per l’ambiente, la mobilità, i consumatori e la protezione del clima, la settimana scorsa è arrivata una minaccia analoga.
Leggi anche:
Diplomatici iraniani espulsi dalla Germania per condanna a morte di Jamshid Sharmahd
Minacce di morte e cartucce a Lang e Jarasch
Lang ha riferito che giovedì scorso è arrivata una lettera minatoria presso l’ufficio del suo collegio elettorale, a Schwäbisch Gmünd, nel Baden-Württemberg. Nella lettera c’erano una minaccia di morte scritta e una cartuccia. “Lo scopo era quello di intimidire me e le persone che mi circondano” ha commentato Land.
La missiva è stata segnalata alla polizia e sarebbe già in fase di esame forense, allo scopo di rintracciare ulteriori indizi. A condurre le indagini, per conto della procura di Ellwangen, è l’ufficio di polizia criminale di Stoccarda.
Lang: “Preoccupata per i politici locali”
Nel divulgare quanto accaduto, Ricarda Lang è apparsa ancora visibilmente scossa e ha ringraziato pubblicamente la polizia per la sicurezza garantita, anche in quella circostanza. Lang ha inoltre spiegato di non essere tanto preoccupata per la sua situazione, o per quella dei membri del Bundestag, ma soprattutto per quella dei politici locali e degli esponenti meno in vista del partito, che si trovano in prima fila e non hanno la stessa protezione, pur costituendo “la pietra angolare e la spina dorsale della nostra democrazia”.
La co-leader dei Verdi ha infine aggiunto che la dialettica politica è nella natura delle cose, ma se qualcuno viene attaccato da persone antidemocratiche ed estremisti di destra, tutti coloro che hanno a cuore la democrazia dovrebbero unirsi, indipendentemente dal partito.
Quanto accaduto a Lang riecheggia quanto successo a Bettina Jarasch giovedì, quando la candidata sindaca dei Verdi a Berlino ha ricevuto, presso il parlamento cittadino, una busta con una cartuccia e una lettera con una serie di insulti, inclusa una minaccia esplicita: “Ora sei morta”.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!