Olaf Scholz in india per incontrare Narendra Modi: nuove prospettive economiche e collaborazione sulla difesa
Continuano le visite di Stato del Cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD), volte a stabilire cooperazioni internazionali solide, nella prospettiva di una ridefinizione degli equilibri internazionali alla luce della situazione in Europa e della crisi energetica. A circa due mesi di distanza dalla visita della Ministra degli Esteri Annalena Baerbock (Verdi) in India, Scholz ha incontrato il Primo Ministro Indiano Narendra Modi a Nuova Delhi sabato mattina. Si è trattato della sua prima visita di Stato in India.
Rafforzare i rapporti con l’India per ridurre la dipendenza dalla Cina
All’ordine del giorno c’erano diversi temi di primaria importanza per entrambi i Paesi: i due leader hanno parlato di difesa, energia sostenibile e investimenti. In quest’ultimo ambito, infatti, il Cancelliere preannuncia un maggiore impegno tedesco in India, con un aumento degli investimenti. Al momento sono circa 1.800 le aziende tedesche presenti in India e Scholz ha dichiarato che tale numero è destinato ad aumentare. Inoltre, entrambe le parti si sono impegnate a caldeggiare il raggiungimento di un accordo di libero scambio fra l’Unione Europea e l’India. D’altra parte non è un segreto che Scholz speri di ampliare il portfolio dei partner economici della Germania, per ridurre la dipendenza dalla Cina. Un altro effetto che il Cancelliere spera di ottenere è uno spostamento dell’India fuori dall’orbita di influenza della Russia e un allentamento dei rapporti fra i due Paesi.
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Il governo di Narendra Modi è ufficialmente neutrale sulla questione ucraina
Al momento, per esempio, l’India ha ufficialmente una posizione neutrale rispetto alla guerra in Ucraina e si è astenuta dalla votazione sulla risoluzione con cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha chiesto il ritiro delle truppe russe. Inoltre, l’India ha aumentato le sue importazioni di petrolio russo a basso costo dopo l’inizio della guerra. Scholz spera che, nel corso della presidenza indiana del G20, il governo di Modi possa schierarsi in modo più simile alle potenze europee. A tal proposito, in un’intervista con il Times of India, ha ricordato che il G20 ha condannato chiaramente la guerra di aggressione della Russia nel novembre 2022. Tuttavia, nell’intervista Scholz non ha mosso critiche aperte alle scelte del governo indiano, ma piuttosto ha evidenziato il terreno comune fra i due Paesi. “Insieme sosteniamo la sovranità degli Stati e la risoluzione pacifica dei conflitti in tutto il mondo” ha dichiarato “Sosteniamo fermamente il messaggio che il neo-imperialismo non vincerà – la storia lo ha dimostrato molte volte”.
Quanto ai rapporti economici fra India e Germania, Olaf Scholz ha anche auspicato l’arrivo sul mercato del lavoro tedesco di professionisti dell’informatica provenienti dall’India. L’India, inoltre, sarà la sede della prossima conferenza delle imprese tedesche per l’area dell’Asia e del Pacifico, nel 2024.
Anche nel settore della difesa Scholz ha auspicato una collaborazione più stretta fra i due Paesi. Al momento, infatti, gran parte dell’equipaggiamento delle forze armate indiane proviene dalla Russia e questo è senza dubbio un altro legame che la Germania è interessata a spezzare.
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