Un truffatore sta girando per il distretto berlinese di Tempelhof-Schöneberg e si finge un addetto dell’Ordnungsamt al fine di riscuotere finte multe, che deposita sul parabrezza delle auto in sosta.
Ad annunciarlo, sono l’autorità di distretto e la polizia cittadina. L’uomo, che non è stato ancora identificato, si aggira chiedendo soldi in contanti agli automobilisti e a volte indossa persino una finta giacca dell’Ordnunsgamt. Non si sa ancora se agisca da solo o se ci sia dietro un disegno più articolato.
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Finte multe riscosse da un falso funzionario dell’Ordnungsamt
Dinamiche di questo tipo sono raramente associate, soprattutto dal senso comune italiano, a un Paese come la Germania, ma nessuna nazione è esente dalle truffe e l’operazione portata avanti a Berlino dal finto funzionario di Tempelhof-Schöneberg ne è una prova. Per evitare che i cittadini siano indotti a pagare queste finte multe, basta che memorizzino informazioni utili a non cadere nella trappola. Vediamo insieme quali.
Intanto, il vero personale dell’Ordnungsamt indossa sulla giacca anche il “Berliner Bär”, lo stemma con il celebre orso che è il simbolo della città di Berlino, più quello del distretto in cui il funzionario sta operando. I funzionari, infatti, possono lavorare solo nel distretto a cui appartengono. Inoltre, e questo taglia definitivamente la testa al toro, i membri dell’Ordnungsamt non possono accettare denaro contante per le multe. Se qualcuno ve li chiede, dunque, non si tratta di un vero funzionario.
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