Domenica sera, durante la 73°edizione della Berlinale, in corso dal 16 al 26 febbraio 2023, l’attore hollywoodiano Matt Damon e il leader degli U2 Bono hanno presentato in anteprima mondiale il documentario fuori concorso “Kiss the Future“.
Ad affiancare Matt Damon a Berlino, come co-produttore del documentario, c’era anche Ben Affleck, altro notissimo attore nonché amico di lunga data. La serata scelta è stata quella di presentazione del film “Journey into the Desert“, di Ingeborg Bachmann.
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“Kiss the Future”: Bono e Matt Damon hanno presentato il documentario alla Berlinale 2023
“Kiss the Future” racconta la storia di come gli U2 si siano fatti portavoce della scena underground bosniaca durante i terribili anni della guerra in Jugoslavia, negli anni novanta. Il documentario, che dura 103 minuti, parla di ribellione, arte e musica e mostra la resistenza dei gruppi punk che a Sarajevo, e non solo, non smisero mai di tenere concerti durante la guerra, rischiando la vita e l’incolumità fisica insieme al loro pubblico.
Assistere a questo fermento e a questa prova di coraggio portò Bill Carter, un americano all’epoca impegnato sul posto per fornire aiuti umanitari, a contattare gli U2 per chiedere supporto. Dopo la fine della guerra, il 23 settembre 1997, la band guidata da Bono tenne il concerto che aveva promesso, davanti a una Sarajevo liberata e a ben 45.000 persone. Nel documentario il cantante parla di come il rock e il punk abbiamo agito da resistenza contro quelle che definisce “forze oscure”.
Gli U2 e la resistenza del rock e del punk contro le “forze oscure” della guerra
In questo lavoro, che restituisce lo spirito, il dramma e la speranza di un’epoca, registrazioni storiche si alternano a interviste a vari esponenti di band dell’epoca, ma anche a figure notissime come l’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, la giornalista della CNN Christiane Amanpour e lo stesso Bono. Sua è peraltro la frase che dà il titolo al documentario. Durante il famoso concerto del 1997, infatti, il leader degli U2 gridò: “‘fanculo la guerra, baciate il futuro!“.
In una conferenza stampa tenutasi domenica mattina, Matt Damon ha inoltre aggiunto di voler affrontare il tema della guerra, nello specifico della guerra in Ucraina, nel suo nuovo progetto, che avrà sempre la forma di un documentario.
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