La celebre attivista per il clima Greta Thunberg è stata fermata e portata via dalla polizia tedesca, mentre prendeva parte alle proteste contro l’evacuazione di Lützerath.
Il villaggio tedesco del Nord Reno-Westfalia è diventato un campo di battaglia per chi ha cuore la lotta al cambiamento climatico. È stato infatti evacuato, nonostante accese proteste, per far spazio a una miniera di lignite della società energetica RWE. Contro l’operazione si sono mobilitati moltissimi attivisti e Greta Thunberg, volto e simbolo del movimento Fridays for future, è arrivata venerdì per partecipare alla grande manifestazione di sabato.
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Gretha Thunberg fermata dalla polizia: si stava avvicinando alla miniera di Garzweiler
I manifestanti hanno occupato il sito per oltre una settimana, opponendosi alla demolizione degli edifici abbandonati. Martedì, la polizia di Aachen ha dichiarato che alcuni manifestanti, tra cui Greta Thunberg, si sono allontanati dal resto del gruppo per avvicinarsi al pendio che si trova ai margini della miniera di Garzweiler. Sono stati dunque intercettati e trattenuti per motivi di sicurezza. La polizia ha aggiunto che una persona si sarebbe gettata nella miniera. Non si sa ancora se sia ferita o meno.
“Greta Thunberg faceva parte di un gruppo di attivisti che si sono precipitati verso il ciglio della miniera” ha dichiarato un portavoce delle forze dell’ordine, che ha precisato che gli attivisti, allontanati “dall’area di pericolo immediato”, sono stati semplicemente fermati e identificati. In totale, sono state portate via diverse decine di persone. La polizia ha aggiunto che il gruppo sarebbe stato rilasciato in giornata.
Secondo un testimone citato sempre da Reuters, Greta Thunberg sarebbe stata vista in seguito mentre sedeva, da sola, su un grande autobus della polizia. La polizia ha in seguito specificato che Thunberg non è stata arrestata, ma solo fermata per essere identificata.
A Düsseldorf, Extinction Rebellion cerca di bloccare l’ingresso del ministero degli interni
Intanto nella capitale del Land, Düsseldorf, circa 150 persone hanno marciato per protestare contro la demolizione del villaggio, mentre 15 attivisti del gruppo Extinction Rebellion hanno cercato di bloccare l’ingresso dell’edificio del Ministero degli Interni e tre di loro si sono attaccati alla porta dell’edificio.
I manifestanti chiedono le dimissioni del ministro degli interni del Land, Herbert Reul, definendolo il responsabile ultimo della “violenza della polizia contro i manifestanti pacifici della protesta di sabato”.
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