Giornata della Memoria 2023: per la prima volta al Bundestag si commemorano le persone queer uccise dal nazismo

Prigionieri nel campo di concentramento di Sachsenhausen (foto colorata), Germania. Autore sulla pagina, CC0, via Wikimedia Commons

In occasione della Giornata della Memoria 2023, il Bundestag dedicherà per la prima volta una parte delle consuete commemorazioni a una minoranza che, fino a questo momento, non è rientrata nelle celebrazioni ufficiali di questa ricorrenza: la popolazione LGBTQ. Le celebrazioni di quest’anno, infatti, si concentreranno soprattutto sulla persecuzione delle minoranze sessuali, che non sono mai state commemorate al Bundestag. Una petizione di rappresentanti del mondo accademico, della società civile e delle associazioni delle vittime chiedeva da anni che l’attenzione del parlamento, in occasione della Giornata della Memoria, si rivolgesse anche a questo particolare gruppo di vittime.

La commemorazione al Bundestag

Alle 10,00 del 27 gennaio, la Presidentessa del Bundestag Bärbel Bas pronuncerà il discorso introduttivo della Giornata della Memoria 2023 nella sala plenaria e, nel corso della giornata, interverranno diversi oratori facenti parte delle minoranze perseguitate durante il nazionalsocialismo. Naturalmente, all’evento parteciperanno i rappresentanti di tutti gli organi costituzionali. È prevista anche la partecipazione del Cancelliere Olaf Scholz e del Presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier.

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Il memoriale degli omosessuali perseguitati sotto il nazismo a Tiergarten, Berlino.
Gerd Eichmann, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

È previsto l’intervento di una sopravvissuta dell’olocausto, seguito da performance nelle quali saranno messe in scena da attori professionisti le storie di persone perseguitate per il loro orientamento sessuale dal regime nazista. Infine, Klaus Schirdewahn parlerà in rappresentanza della comunità queer.

In occasione della Giornata della Memoria 2023, il direttore del memoriale dell’Olocausto israeliano (Yad Vashem), Dani Dajan, è atteso a Berlino per la prima volta. Il 24 febbraio, insieme al Presidente del Bundestag Bärbel Bas, Dajan inaugurerà al Bundestag la mostra alla Paul-Löbe-HausSechzehn Objekte – Siebzig Jahre Yad Vashem” (“Sedici oggetti – Settant’anni di Yad Vashem”) che prevede l’esibizione di 16 reperti in prestito dal memoriale di Yad Vashem, rappresentativi dei 16 Länder tedeschi, che sono stati portati in Israele dagli ebrei in fuga dalla Germania.


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Presso il Memoriale dei Sinti e dei Rom, alcuni rappresentanti delle rispettive comunità, con il Consiglio Centrale dei Sinti e dei Rom e insieme alla Vicepresidentessa del Bundestag Petra Pau celebreranno i circa 500.000 Rom e Sinti sterminati sotto il Terzo Reich.

memoriale dell'olocausto

Alle 16.00, il Förderkreis Denkmal für die ermordeten Juden Europas e.V. (Gruppo di sostegno Memoriale degli ebrei assassinati in Europa) accenderà delle candele presso il Memoriale degli Ebrei di Mitte, lungo il lato di Ebertstraße.

Seguirà un concerto di beneficenza alle 19.30 nella chiesa memoriale Kaiser Wilhelm a Breitscheidplatz dal titolo “Riflessione su Auschwitz – parole e musica nel 78° anniversario della liberazione” (ingresso libero con donazioni).

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