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Berlino: in fiamme 25 furgoni di Amazon. Il gesto rivendicato online dagli anarchici

Lunedì sera, 15 furgoni di Amazon sono stati dati alle fiamme nel parcheggio dell’azienda in Germaniastraße, nel quartiere berlinese di Tempelhof. L’incendio, che è apparso immediatamente come di origine dolosa, ha prodotto una gran quantità di fumo, tanto che la vicina autostrada ha dovuto essere temporaneamente chiusa al traffico fra le uscite di Tempelhofer Damm e Oberlandstraße, intorno alle 3.40 del mattino. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di oltre 40 vigili del fuoco.

L’incendio dei furgoni di Amazon rivendicato da un gruppo anarchico

Nella serata di lunedì, le forze dell’ordine hanno riconosciuto la natura dolosa dell’evento, ma hanno dichiarato di non avere motivi per ipotizzare una pista politica. Nella giornata di martedì, però, è apparsa su Indymedia una rivendicazione del gesto da parte di un gruppo legato alla scena anarchica, che ha definito la distruzione dei furgoni di Amazon un “incendio solidale” con i manifestanti di Lützerath e istanza della lotta contro il “saccheggio del pianeta”.

Gli autori: “Amazon saccheggia il pianeta e favorisce la gentrificazione”

“Nonostante l’inflazione e l’aumento del costo della vita, la corsa alle merci e il relativo saccheggio del pianeta e delle sue risorse continua senza sosta nel nuovo anno e riempie le casse online di coloro che si arricchiscono grazie alla crisi” si legge nel comunicato. Nel testo, si accusa Amazon di sfruttare la sua “posizione di monopolio e al suo modello commerciale esteso”. I misteriosi autori parlano anche della costruzione del nuovo grattacielo Amazon a Berlino: “L’afflusso di migliaia di dipendenti IT di Amazon farà girare ulteriormente la spirale dei prezzi sul mercato immobiliare e continuerà e accelererà i processi di sfollamento”. Il riferimento è alla nuova costruzione attualmente in corso a Friedrichshain, quartiere già fortemente colpito da fenomeni di gentrificazione.


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Infine, gli autori del comunicato si scagliano contro le condizioni di lavoro dei dipendenti Amazon, dichiarando “Questo incendio è anche per voi”.

Il Landeskriminalamt (il servizio di polizia criminale del Land di Berlino), che è responsabile per gli atti violenti legati all’estremismo politico, ha preso in carico l’indagine.

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