Gli intervenuti alla Grüne Woche si sono trovati a vivere una bizzarra esperienza quando hanno ricevuto, del tutto inaspettatamente, i volantini dell’Artemis, noto bordello di Berlino.
I volantini sono stati distribuiti a pochi metri dall’ingresso della grande fiera tedesca della nutrizione e dell’industria alimentare, probabilmente la più importante d’Europa.
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Volantini dell’Artemis alla Grüne Woche
Sul volantino campeggiava un titolo: “Il più bel bordello ‘benessere’ di Berlino”. Sotto il titolo, spiccava la foto di una donna nuda, accanto a un’immagine degli interni della struttura e alla promozione di un cinema “a tema” e di outfit particolari, gli “abiti dell’amore”.
Non si capisce perché il personale del bordello abbia deciso di volantinare proprio durante la Grüne Woche. Di sicuro, la “settimana verde” attira moltissime persone, ma non sono pochi gli eventi che a Berlino aggregano un vasto pubblico e l’Artemis non si promuove così platealmente ovunque.
Se i gestori pensavano che gli interessati all’industria alimentare fossero il target giusto, tuttavia, hanno apparentemente sbagliato i calcoli. Il quotidiano locale Berliner Morgenpost parla infatti di persone costernate, che avrebbero, per lo più, gettato i volantini nella spazzatura. Questo però non significa nulla. In situazioni simili, ostentare un contegno disinteressato non è esattamente indicativo del successo della promozione. Solo chi monitorerà i nuovi ingressi nella struttura in questo periodo saprà se l'”incursione” alla Grüne Woche avrà funzionato.
Non si finisce mai di discutere del più famoso bordello di Berlino
L’Artemis è il più grande bordello della città, nonché una delle mete principali del turismo sessuale di tutta Europa, con un giro d’affari enorme. Per questo è spesso al centro di polemiche di vario tipo ed è perennemente sotto la lente di ingrandimento, quando si affronta il tema del sex work nella capitale tedesca. L’ultima volta che ne abbiamo parlato, è stato in relazione a quanto accaduto durante le ultime feste di Natale, quando il bordello ha vinto una causa addirittura contro il Land Berlino.
La procura aveva infatti ipotizzato, in precedenza, connessioni tra l’Artemis e la malavita. Le accuse erano tuttavia cadute e i gestori avevano fatto causa all’autorità cittadina per diffamazione. A dicembre del 2022 i giudici hanno dato ragione all’Artemis, a cui hanno riconosciuto un risarcimento di più di 60.000 euro, peraltro devoluti in beneficienza.
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