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La Germania ha consumato in tre giorni il 2% delle sue riserve di gas

Solo nella giornata di lunedì, la Germania ha consumato l’1% di tutte le riserve di gas attualmente immagazzinate per l’inverno. Nella notte fra martedì e mercoledì, inoltre, il livello negli impianti di stoccaggio è sceso si un altro 1,13%. Secondo l’Agenzia Federale per le Reti, si tratta di un utilizzo eccessivo di questa risorsa, che dovrebbe restare un’eccezione isolata nell’andamento del consumo di gas da parte delle famiglie e delle imprese tedesche. Nonostante non ci sia, in questo momento, una reale carenza di gas, il responsabile dell’agenzia Klaus Müller ha invitato, nel corso della trasmissione mattutina di ARD e ZDF, a limitarne il consumo. “Non tutti gli ambienti devono essere sempre riscaldati e si può impostare una temperatura un po’ più bassa”, ha affermato.

Secondo l’Agenzia Federale per le Reti, per non intaccare le riserve di gas, bisognerebbe consumare il 20% in meno

Il consumo registrato lunedì è il più alto di questo inverno, fino a oggi, ma la prevista ondata di gelo – che in molti Länder tedeschi è già arrivata – fa presagire una naturale tendenza a riscaldare di più gli ambienti. Nonostante le condizioni meteorologiche, tuttavia, Müller ha lanciato un invito generale alla cittadinanza a moderare il consumo di gas. Se il consumo non verrà ridotto, ha avvisato il responsabile dell’Agenzia Federale per le Reti, gli obiettivi di risparmio fissati per famiglie e imprese non verranno raggiunti. Secondo l’Agenzia, infatti, i tedeschi dovrebbero impegnarsi a consumare circa il 20% di gas in meno rispetto al solito – nonostante questo inverno si preannunci come il più freddo dell’ultimo decennio.


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Müller: no al tetto sul prezzo del gas, sì a un acquisto congiunto a livello europeo

Müller ha anche specificato che non c’è rischio imminente di una vera carenza di gas né della sospensione dell’erogazione, dal momento che gli impianti di stoccaggio sono attualmente pieni per oltre il 90%. Il sistema, quindi, sarebbe in grado di gestire qualche settimana di consumi un po’ più alti.

Quanto alle politiche di gestione degli aumenti, Müller si è espresso sul tetto al prezzo del gas in Europa, dichiarandosi contrario, poiché questo potrebbe portare i Paesi dell’Unione a non avere a disposizione abbastanza gas per coprire il proprio fabbisogno. Una soluzione migliore sarebbe quindi, secondo Müller, una sorta di cooperativa che metta insieme il potere d’acquisto di tutti gli Stati Europei. Mettere insieme il potere d’acquisto di più Paesi, al fine di avere maggior potere di contrattazione e ottenere così prezzi più vantaggiosi per tutto il continente.

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