Referendum sulla neutralità climatica a Berlino entro il 2030: raccolte 260.000 firme a Berlino

L’iniziativa Klimaneustart Berlin ha presentato le firme raccolte per l’approvazione di un referendum sulla “neutralità climatica a Berlino entro il 2030”. Perché si proceda al referendum sono necessarie circa 171.000 firme, corrispondenti al sette per cento degli aventi diritto di voto nella capitale tedesca. Secondo i responsabili dell’iniziativa, le firme raccolte sono state circa 260.000, il che dovrebbe garantire il successo della richiesta anche qualora una quota consistente delle firme raccolte non venisse convalidata. Questo potrebbe voler dire che nel 2023, quando Berlino ripeterà le ultime elezioni – il cui risultato in alcuni seggi è stato annullato – fra le schede potrebbero esserci anche quelle relative al referendum sulla neutralità climatica.

I promotori sono particolarmente soddisfatti di questa fortunata coincidenza, dal momento che la coincidenza con le elezioni garantisce un’affluenza più alta e quindi rende più facile il raggiungimento del quorum. È inoltre prevedibile che la crisi climatica giochi un ruolo significativo nella campagna elettorale che precederà il voto.

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Gli obiettivi dell’alleanza per il clima: neutralità climatica entro il 2030

Se il Land di Berlino vuole contribuire a rispettare l’obiettivo del contenimento del riscaldamento globale entro 1,5 gradi promesso da quasi tutti i partiti, sostengono i promotori dell’iniziativa, la città dovrà ridurre le emissioni di CO2 del 95% entro il 2030 anziché nel 2045 come attualmente previsto. Se il referendum sarà approvato, i berlinesi potranno votare sulle politiche climatiche della città, puntando a obiettivi più ambiziosi di quelli attuali.

Il vice direttore esecutivo dell’Alleanza per il Clima, Malte Hentschke-Kemper, ha dichiarato domenica mattina a rbb che Berlino deve assumere un ruolo pionieristico nella protezione del clima, diventando un esempio per le altre città del mondo in tema di neutralità climatica.

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