Qualche tempo fa, vi abbiamo raccontato la storia di Paolo Apollo, piastrellista caivanese arrivato a Berlino da precario e divenuto con il tempo, con il supporto della compagna Francesca e con quella che Paolo chiama “cazzimma”, un professionista sempre più popolare e richiesto, nella capitale tedesca.
Il racconto della sua avventura ha colpito molto i nostri lettori e ha raggiunto non solo altri media in Germania, ma anche la città d’origine di Paolo, Caivano. Nel frattempo, la sua attività ha fatto un passo in avanti. PIASTRELLISTA FLIESENLEGER PAOLO APOLLO è divenuto infatti un marchio registrato e le richieste sono sempre di più.
“Sempre presente e affidabile”, “capace di spiegare con semplicità anche i passaggi più tecnici”, “si fa carico di tutto, con enorme professionalità”: queste sono solo alcune delle considerazioni rese dai clienti. A sei anni esatti dal suo arrivo a Berlino (l’anniversario cade proprio oggi, 26 novembre), abbiamo parlato ancora con il nostro piastrellista preferito, per farci raccontare come vanno le cose.
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Ciao Paolo, la tua intervista con noi ha avuto un successo incredibile. Te lo aspettavi?
Sinceramente no, credevo e credo, ancora oggi, di essere uno dei tanti artigiani italiani che lavorano all’estero. Credo che della mia storia abbia colpito la mia testardaggine, il fatto che sia partito da zero e che sia riuscito a emergere nel settore dell’edilizia a Berlino.
Quanto è cambiata la tua vita, da quando sei arrivato in Germania?
Tantissimo! Me ne sono accorto anche semplicemente scorrendo all’indietro i miei vecchi post di Facebook. Ho rivisto il mio percorso lavorativo e ho notato un enorme cambiamento e questo cambiamento è avvenuto a Berlino.
Quando ho iniziato a lavorare come piastrellista, ero ancora in Italia. D’altra parte Caivano è un paese di piastrellisti e ancora oggi sono in ottimi rapporti con quelli che ritengo i miei veri maestri caivanesi. È qui a Berlino, però, che a un certo punto ho iniziato ad amare profondamente il mio lavoro. Forse per la situazione che si è creata o per chissà quali altri fattori… fatto sta che è successo!
A detta di clienti e collaboratori, la passione che metti nel tuo lavoro arriva forte e chiara…
Recentemente, l’architetto con cui collaboro e la mia ultima cliente mi hanno detto che mi immedesimo totalmente in quello che faccio e hanno ragione.
A volte, mentre il committente e l’architetto parlano, mi “assento” mentalmente. Nella mia testa sono già al lavoro e visualizzo tutti i passaggi. Mi è capitato proprio oggi, durante un sopralluogo. Mentre il cliente parlava, io immaginavo già il lavoro finito!
Questo è sicuramente un punto di forza, per un professionista
Una volta un mio cliente, scherzando, mi ha detto che sono “pericoloso”, perché faccio sembrare tutto semplice. Il punto è che tutto può esserlo davvero, se ci si affida a un professionista che lavora con diligenza e impegno. Per questo mi impegno al 100%, per garantirlo.
A questo si aggiunge il lavoro costante che svolgo su nuove soluzioni e materiali, anche al di là dell’utilizzo delle piastrelle. Ora è un periodo che mi sto appassionando al legno, ad esempio. Lo trovo un materiale incredibilmente “vivo”.
Recentemente hai registrato il tuo marchio e il tuo logo. Cosa rappresenta per te, questo nuovo step?
Lo vedo come un punto di partenza per qualcosa di molto grande, per me. Diciamo che ho un progetto in mente e spero che quanto sogno si avveri, ma la vedo dura. Al momento, però, continuo nel mio lavoro e aspetto di vedere quali saranno gli sviluppi. Nel frattempo continuo a farmi felicemente assorbire dalle richieste dei clienti.
Parliamo più nel dettaglio della tua attività. In cosa consistono i tuoi servizi, esattamente?
Facciamo un elenco? Offro consulenza su piastrelle da posare o anche già posate, perché a volte vengo chiamato anche per fare perizie su interventi non effettuati in modo giusto. Dopo il sopralluogo e una volta accettato il preventivo, nel pacchetto c’è anche una giornata dedicata al committente e alla ricerca dei materiali che vuole in casa. Spesso offro alternative alle piastrelle.
Il mio obiettivo è valorizzare lo spazio di tutti i miei clienti, seguirli in quelle che sono le loro esigenze, farli sentire capiti e supportati, insomma… fare in modo che si rilassino, mentre io realizzo quello che hanno in mente.
In che modo rendi le cose più facili, per chi ti contatta?
Cerco di capire il cliente, prima di iniziare a lavorare. La casa è il nostro angolo privato, in cui cerchiamo di lasciare la nostra impronta, deve somigliare a come siamo e a cosa abbiamo in mente.
Per questo seguo il cliente passo passo, dal sopralluogo all’arredamento. Il committente si rivolge a un professionista anche per riporre i pensieri ed essere rassicurato rispetto a un risultato che, per ovvie ragioni, non può controllare. Il mio compito è proprio quello di realizzare quello che le persone che mi contattano desiderano, offrendo più servizi possibili e al tempo stesso sollevandole da ogni incombenza.
Li supporti durante tutto il procedimento, quindi?
Li aiuto in ogni passaggio, anche nell’acquisto delle rifiniture, delle piastrelle, dei sanitari, del parquet… tutto è collegato. A volte, se il cliente compra da solo una rifinitura non idonea per il lavoro chiesto, si parte male e si prospetta un girone infernale di email e trasporti, per resi storni, che con me viene scongiurata.
Quando i clienti accettano il mio preventivo, metto la mia intera giornata a loro disposizione, girando negozi e consigliandoli su ogni dettaglio e su cosa sia più idoneo rispetto al lavoro chiesto. Ovviamente organizzo anche ordini e tempi di consegna, in modo da avere il materiale in cantiere nel minor tempo possibile ed evitando, in questo modo, che aumenti il rischio di danneggiamenti. Ai clienti resta solo di godersi il risultato finale… proprio quello che avevano in mente!
Ormai la tua ditta si avvale anche della collaborazione di altri professionisti, giusto?
Collaboro più o meno da un anno con un giovane architetto, Sonia Guerzoni. Mi trovo molto bene con lei, entrambi cerchiamo di cogliere il desiderio espresso del committente e trasformarlo in realtà e ambiente. La persona che ci interpella ci affida i suoi risparmi e il suo sogno di una casa: Sonia e io cerchiamo di far coincidere progetto, budget e risultato finale.
Ci sono lavori di cui sei stato particolarmente orgoglioso?
Sono orgoglioso di qualsiasi mio lavoro. Cerco sempre di dare la stessa importanza a ogni progetto, piccolo o grande che sia, impegnativo o facile, tutti ricevono la stessa attenzione. È una forma di rispetto verso chi mi contatta: nessun lavoro va sottovalutato e a ogni cliente garantisco il massimo impegno e la mia totale disponibilità.
Come si può fare per contattarti e quali sono i tuoi tempi?
A breve sarà online il mio sito ufficiale, ma nel frattempo potete contattarmi sulla mia pagina Facebook, all’indirizzo email Paoloapollo1@libero.it e al numero +491729354934. I tempi di attesa dipendono dal tipo di lavoro e dagli altri lavori che ho già in corso. Cerco comunque di dare priorità a chi ne ha bisogno e a chi necessità di lavori urgenti, per poter vivere in una casa finita.
L’articolo sul Mitte che parlava di te è stato rilanciato anche dalla stampa di Caivano. Che rapporto ti lega alla tua città di origine?
Io amo Caivano, anche se viverci a volte è difficile e anche se la Caivano che ricordo io è ben diversa dalla Caivano di oggi. Però sono e resto “nu riggiular e’ Caivan” (un piastrellista di Caivano, ndr) e non lo rinnegherò mai. Se fossi nato in un altro luogo, non sarei ciò che sono ora.
Contatti Paolo Apollo
Pagina fb
Email: Paoloapollo1@libero.it
Numero di telefono: +491729354934
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