Niente più limiti per i liquidi nel bagaglio a mano? All’aeroporto di Francoforte potrebbe essere realtà dal 2023

Dal punto di vista di chi viaggia spesso in aereo, la fine del limite di capacità per i contenitori di liquidi nel bagaglio a mano potrebbe essere la notizia più rilevante dall’inizio del XXI secolo. Non solo perché potrebbe tradursi nella possibilità di portare con sé confezioni normali di cosmetici e bottigliette d’acqua, ma anche perché significherebbe tempi d’attesa considerevolmente minori ai controlli di sicurezza. La tecnologia che lo permette, in realtà, esiste già da qualche tempo e, nel 2023, potrebbe arrivare all’aeroporto di Francoforte.

Una stagione difficile per l’aeroporto di Francoforte

E d’altra parte, il Fraport aveva decisamente bisogno di una buona notizia da comunicare ai passeggeri, specialmente dopo le polemiche sulla sicurezza scatenate dai furti per oltre 10.000 Euro che si sono verificati nelle ultime settimane e che hanno fatto dubitare delle procedure di sicurezza dell’hub tedesco. Nel commentare la situazione, in una dichiarazione rilasciata a Stern, l’AD di Lufthansa Carsten Spohr ha ammesso che l’aeroporto di Francoforte aveva vissuto mesi di crisi in estate, ma ha assicurato che l’amministrazione si sta muovendo in modo da risolvere i problemi incontrati quest’anno.

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I nuovi scanner rendono superfluo il limite di 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano

Uno dei passi in questa direzione potrebbe essere appunto l’adozione dei nuovi scanner per il bagaglio a mano, che sono in uso già da qualche tempo in alcuni aeroporti a livello mondiale e che potrebbero arrivare a Francoforte con il nuovo anno. Questi scanner permetterebbero di effettuare tutte le verifiche necessarie, senza l’aiuto del personale e senza richiedere ai passeggeri di separare i dispositivi elettronici e i contenitori di liquidi dal resto del bagaglio. Cadrebbe inoltre il limite di 100 millilitri per i liquidi nel bagaglio a mano. Due dispositivi di prova sono già stati installati.

La nuova tecnologia sarebbe derivata dall’ambito della medicina e applicherebbe al bagaglio a mano una scansione simile a quella di una TAC, generando, senza ridurre la velocità di scansione, centinaia di immagini, costruendone una tridimensionale formata da molteplici strati. Questi dispositivi possono inoltre rilevare esplosivi solidi e liquidi, così da rendere superflue le restrizioni sui liquidi nel traffico aereo, che sono state introdotte nel 2006, per prevenire rischio di attentati terroristici con esplosivi a bordo degli aerei.

La Germania ci ha messo qualche anno in più degli USA, ma anche di alcuni Stati Europei, ad approvare questa nuova tecnologia, che non considerava operativamente migliore di quelle vecchie, nonostante l’industria aeronautica chiedesse da tempo misure atte a velocizzare i controlli di sicurezza.

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