Diseguaglianze e salute mentale: è il tema di “Madness”, la nuova conferenza del Disruption Network Lab

salute mentale
Contenuto promosso da Disruption Network Lab

Ancora una volta, Disruption Network Lab porta a Berlino una conferenza su un tema di importanza primaria, nelle cui pieghe e interpretazioni spesso si nascondono alcune delle più pericolose falle delle società contemporanee. Si tratta, nel caso dell’evento che avrà luogo dal 25 al 27 novembre 2022, di salute mentale. Nella conferenza dal titolo “Madness” si discuterà di come si possa pervenire a un sistema di salute mentale giusto ed equo e di chi vi abbia accesso.

Che cos’è la salute mentale e come la si tutela?

Alla base di un percorso così complesso, ovviamente, ci sono delle definizioni. Che cosa vuol dire essere – con un termine che oggi si usa sempre meno – “pazzi”? Quali criteri e quali autorità entrano in gioco quando si discute della definizione della patologia mentale e del tipo di supporto o trattamento al quale può avere accesso chi ne soffre? E ancora, in che modo le sovrastrutture culturali, ideologiche or religiose, gli interessi economici e la generale organizzazione di una società e del suo welfare influenzano i processi decisionali in questo ambito?

Dal 25 al 27 novembre, a Berlino, tre giorni di panel, dibattiti e performance con esperti, attivisti, medici e non solo

Al dibattito, che come gli altri eventi organizzati dal Disruption Network Lab si svolgerà al Kunstquartier Bethanien e sarà anche trasmesso in streaming, parteciperanno scienziati, attivisti per i diritti umani e la giustizia sociale, artisti, medici e operatori del settore, ma anche coloro che da questi temi sono strettamente e direttamente coinvolti, ovvero le persone che vivono con la malattia mentale. Il tutto si articolerà in un denso programma di interventi, panel, workshop, incontri, ma anche una performance e la proiezione di un film.


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Lo scopo dell’intero evento è esplorare le possibilità di un sistema di salute mentale che metta i diritti umani e la giustizia al centro della sua pratica, dare visibilità e voce a coloro che sono colpiti da vicino da questo tipo di situazioni, sottolineare la necessità di intervenire sul modo in cui questo problema viene trattato e pensare ad esempi per politiche più umane. Per farlo, saranno presentate prospettive e posizioni diverse, che comprendono discorsi scientifici e sociali, pratica medica, esperienze di lotta contro la gestione della sanità orientata al profitto, ma anche testimonianze sul peso che in questo ambito hanno le differenze sociali, razziali ed etniche delle persone colpite. Si affronteranno anche temi più specifici legati alla contemporaneità, come la salute mentale digitale e il rapporto fra meccanismi di guarigione, trauma e realtà digitali contemporanee.

I relatori che interverranno offriranno approfondimenti critici sulle loro specifiche aree di competenza, che spesso si sviluppano su posizioni all’intersezione tra psichiatria, psicologia, attivismo, arte e giustizia sociale.

Qui potete trovare l’elenco completo dei relatori e il programma dei panel e degli eventi, nonché il link per prenotare.

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