AfD ha manifestato la propria contrarietà alle politiche energetiche del governo tedesco fin dall’inizio della crisi e, nelle ultime settimane, le sezioni locali dei partiti si sono unite a diverse manifestazioni trasversali che toccavano punti come l’approvvigionamento energetico e la posizione della Germania rispetto alla guerra in Ucraina. Nella giornata di sabato, il partito di estrema destra ha organizzato manifestazioni in tutta la Germania contro le attuali politiche energetiche, mobilitando circa migliaia di persone. Anche a Berlino si è tenuta una grande manifestazione di AfD alla quale ha partecipato anche il leader Tino Chrupalla.
Tino Chrupalla alla manifestazione di AfD parla di “Germania sovrana” e accusa Habeck
“Non occorre frenare i prezzi del gas, occorre fermare i Verdi”, ha dichiarato Chrupalla, nel corso di della manifestazione tenutasi davanti al Reichstag. Quello che AfD chiede, in sostanza, è la fine delle sanzioni contro la Russia e la ripresa degli approvvigionamenti di gas attraverso i gasdotti Nord Stream. Secondo Chrupalla “i Verdi vogliono che il nostro Paese diventi povero” e la via più semplice per scongiurare questo sarebbe una ripresa dell’acquisto di gas a basso costo dalla Russia e la fine della “guerra economica” che, sempre secondo il leader di AfD, il ministro federale delle finanze Robert Habeck (Verdi) avrebbe dichiarato al Cremlino. Chrupalla, nel suo discorso, ha fatto anche riferimento a una “Germania sovrana” – utilizzando un linguaggio che, secondo alcuni commentatori, strizza l’occhio al movimento dei Reichsbürger.
Durante il comizio finale, secondo quanto riporta la testata TAZ, Dennis Hohloch, membro del parlamento e dell’esecutivo federale dell’AfD del Brandeburgo, avrebbe dichiarato che è stato bello vedere “così tanti patrioti in questo buco di merda che è Berlino”.
Oltre a Chrupalla, alla manifestazione erano presenti il vice dirigente federale Stephan Brandner, la deputata berlinese Beatrix von Storch, la leader dell’AfD di Berlino Kristin Brinker e il leader dell’AfD della Sassonia-Anhalt, Martin Reichhardt. La co-leader del partito Alice Weidel ha dovuto rinunciare a partecipare a causa di un problema di salute.
Bandiere del Reich, slogan nazionalisti e contro-manifestazioni: scontri e arresti durante il corteo
Si parla di circa 3.000 manifestanti, che hanno partecipato al comizio iniziale in Platz der Republik, davanti al Bundestag. Anche in questo caso, come nelle manifestazioni svoltesi in altri Länder in occasione della giornata dell’Unità Tedesca, qualcuno ha sventolato bandiere russe o cartelli con la scritta “Wir sind das Volk”, ovvero “Noi siamo il popolo” e “Unser Land zuerst” ovvero “Prima il nostro Paese”. Fra gli altri slogan che hanno caratterizzato la manifestazione, ce ne sono stati diversi che fanno riferimento a diversi movimenti identitari e di estrema destra tedeschi, prevalentemente di ispirazione patriottica, nazionalista e in contrapposizione all’idea di multiculturalismo. Contrariamente alle indicazioni ufficiali del partito, qualcuno ha innalzato anche la bandiera bianca, nera e rossa del Reich, spesso utilizzata dagli estremisti di destra in Germania. Erano inoltre presenti le bandiere di Prussia, Sassonia e Turingia.
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Secondo le forze dell’ordine, ulteriori manifestanti si sono aggregati dopo il comizio, per prendere parte alla marcia. La polizia parla di circa 8.000 persone, mentre per AfD i manifestanti sarebbero stati 10.000.
Ci sono state alcune contro manifestazioni in diversi punti per la città, con un totale di 1400 partecipanti circa, promosse da organizzazioni antifasciste, sindacati, partiti e organizzazioni religiose. Alcune delle azioni di protesta hanno portato a scontri, come nel caso di alcuni aderenti a una contro-manifestazione che si sono introdotti all’interno del corteo di AfD con manifesti blu che potevano ricordare la grafica del partito di estrema destra, ma che recitavano “Preisdeckel, Umverteilung, Vergesellschaftung, Solidarität – alles, was es braucht, lehnt die AfD ab” ovvero “Tetti ai prezzi, redistribuzione, socializzazione, solidarietà – l’AfD rifiuta tutto ciò che è necessario”. Gli scontri fra manifestanti delle due fazioni hanno portato all’intervento delle forze dell’ordine e ci sono stati alcuni arresti.
Gli scontri fisici non sono stati l’unico motivo che ha spinto all’intervento delle forze dell’ordine. Durante la manifestazione, infatti, una ragazza di 18 anni e un uomo di 44 sono stati fermati dalla polizia per aver fatto il saluto nazista. Diverse foto e video su internet, condivise, fra gli altri, dal collettivo tedesco di Anonymous su Twitter, mostrano chiaramente una giovane, con un cartello recante la scritta “Deutschland Zuerst“, ovvero “prima la Germania” che esegue un saluto romano.
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