Germania: I dipendenti pubblici chiedono un aumento dei salari di almeno 500 Euro al mese

aumento dei salari, sindacato Ver.di scioperi
Il presidente di ver.di Frank Werneke Foto: Wolf1949H, CC0, via Wikimedia Commons

Il sindacato tedesco Verdi e l’associazione dei dipendenti pubblici dbb si apprestano a discutere con il governo la contrattazione collettiva per il pubblico impiego e si siedono al tavolo delle trattative con una richiesta ben precisa: un aumento dei salari di almeno il 10,5%, corrispondente ad almeno 500 Euro mensili.

I sindacati: “aumento dei salari necessario per contrastare l’inflazione”

“L’andamento dell’inflazione, dei prezzi dei generi alimentari e soprattutto dell’energia sta creando profonde falle nei bilanci familiari dei lavoratori. Molti di loro non sanno come mantenere a galla se stessi e le loro famiglie, alcuni non riescono più a pagare l’affitto o il riscaldamento”, sottolinea il presidente di Ver.di Frank Werneke in un comunicato disponibile sul sito ufficiale del sindacato, e prosegue: “Garantire i redditi compensando l’inflazione, soprattutto per quei lavoratori con redditi medi e piuttosto bassi, è per noi al centro della contrattazione”.

L’aumento, secondo quanto i rappresentanti del sindacato hanno dichiarato all’agenzia di stampa dpa, dovrebbe riguardare tutti i lavoratori del servizio pubblico, tanto a livello federale quanto a livello comunale. Questo aumento dei salari sarebbe una componente centrale del pacchetto di richieste che sindacato e associazioni si apprestano a presentare al governo nel contesto della prossima contrattazione collettiva, che dovrà essere discussa all’inizio del prossimo anno.


Leggi anche:
L’autunno caldo delle proteste: in 100.000 in piazza contro inflazione, misure anti-Covid e guerra

Un simile provvedimento coinvolgerebbe circa 2,5 milioni di lavoratori in tutta la Germania. Anche in questo settore, quindi, è lecito aspettarsi un 2023 animato da proteste du diversi gruppi e categorie. Sono considerati probabili scioperi “di avvertimento”, per esempio, da parte degli educatori delle scuole materne e degli autisti degli autobus, in corrispondenza delle varie fasi della contrattazione collettiva invernale.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!