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Berlino, manifestanti iraniani aggrediti. Bastoni, coltelli e si parla anche di una pistola

Ieri si è verificata un’aggressione ai danni di alcuni manifestanti iraniani che stanno dando vita a una veglia permanente davanti all’ambasciata iraniana di Berlino-Dahlem.

Quattro persone sono finite in ospedale, mentre gli aggressori sono fuggiti e al momento non sono ancora stati identificati. Sui dettagli ha riferito, domenica, la polizia di Berlino.

Aggressione ai danni di alcuni manifestanti iraniani

Ieri, intorno all’1.15, la polizia cittadina ha ricevuto una segnalazione da parte all’addetto alla sicurezza dell’ambasciata iraniana, sita in Berlino-Dahlem.

L’uomo denunciava un’aggressione in corso ai danni di alcuni manifestanti, che stazionano in una roulotte davanti all’ambasciata dal 17 ottobre, e che resteranno lì fino al 17 novembre. Per la veglia permanente, che ha come titolo “Veglia per le donne uccise – movimento, protesta contro il regime di terrore in Iran”, si è registrato un totale di otto persone. L’iniziativa si aggiunge ad altre accese proteste che hanno avuto luogo, sempre a Berlino e a volte davanti alla stessa ambasciata, dopo la morte di Mahsa Amini.


governo iraniano

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Tre incappucciati, coltelli, bastoni e forse una pistola

Ad aggredire i manifestanti, erano tre uomini incappucciati, che in un primo momento si sono messi a strappare striscioni e bandiere. Invano l’addetto alla sicurezza ha tentato di farli ragionare.  I tre hanno in seguito cercato di aprire la porta della roulotte, in cui si trovavano quattro uomini, di 34, 37, 55 e 63 anni.

Gli uomini all’interno sono usciti ed è partita una colluttazione, dopo la quale gli aggressori sono fuggiti, inseguiti dagli aggrediti. Ne è seguito un secondo scontro, durante il quale gli ospiti della roulotte sono stati violentemente colpiti. Il 55enne ha dichiarato di essere sarebbe stato spinto e di essere caduto a terra, riportando una lieve ferita. Il 34enne ha invece dichiarato di essere stato colpito alla schiena con un bastone di legno e di essere stato preso a calci dagli aggressori, una volta a terra. Ha inoltre riferito alla polizia di essere stato minacciato con un’arma da fuoco, mentre era ancora all’interno del veicolo. Il 63enne avrebbe riportato un taglio all’alluce, probabilmente prodotto con un coltello, mentre il 37enne ha lamentato un forte dolore. Tutti sono stati portati in ospedale, dove hanno ricevuto un trattamento ambulatoriale.

Intanto non si sa ancora nulla dell’identità degli aggressori, che si sono allontanati, subito dopo l’attaccom in un auto in attesa sul lato opposto della strada.

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