Orrore a Berlino: uccide una donna a colpi di ascia, la polizia gli spara
Un orribile delitto è avvenuto domenica mattina a Berlino, dove un uomo ha colpito una donna con un’ascia, per poi essere ucciso dalla polizia.
I fatti si sono verificati nel distretto di Lichtenberg, al nono piano di una palazzina in Löwenberger Straße.
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Sorpreso dalla polizia mentre colpisce una donna con un’ascia: ucciso
Domenica è stato un giorno traumatico, per gli inquilini di una palazzina di Löwenberger Straße, nel distretto berlinese di Lichtenberg. Intorno alle 7.40, i vicini hanno infatti sentito urla agghiaccianti da un appartamento del nono piano e hanno chiamato le forze dell’ordine. Quando gli agenti si sono presentati e hanno fatto irruzione, si sono trovati di fronte a una scena terribile: un uomo stava infatti colpendo una donna con un’ascia. I poliziotti hanno aperto il fuoco e l’aggressore è stato colpito a morte. Anche per la donna non c’è stato nulla da fare. È infatti morta sul posto, in seguito alle ferite ricevute.
La dinamica dei fatti è stata descritta, intorno a mezzogiorno della stessa domenica, dal portavoce della polizia Stefan Petersen-Schümann, che ha reso una dichiarazione ufficiale davanti allo stabile che è stato teatro dei fatti.
In Lichtenberg kam es heute zu einer tödlichen Schussabgabe durch Kollegen, nachdem ein Mann mit einer Axt auf eine Frau eingeschlagen hat (Sie ist in der Folge ebenfalls verstorben) – Grausamer Einsatz, wir hoffen, dass die beteiligten Kollegen das bestmöglich verarbeiten können
— GdP Berlin (@GdPHauptstadt) September 4, 2022
Si cerca di ricostruire il movente. La testimonianza di un inquilino
Entrambi i corpi, portati via da esperti di medicina legale intorno alle 13.00, saranno oggetto di autopsia, mentre gli inquirenti stanno ricostruendo un quadro complesso. L’aggressore è un uomo di 23 anni originario del Kosovo, mentre la donna è un’ucraina di 27. Nessuno dei due risulta registrato nell’appartamento in cui ha avuto luogo il delitto e nessuno dei due è sposato. Si sta cercando di capire che tipo di legame avessero e quale dinamica abbia dato origine alla tragedia.
Un dettaglio inquietante è il fatto che un giovane vicino abbia dichiarato di aver sentito forti grida già intorno alle 7.00 del mattino, come riportato dalla Berliner Zeitung. Ha inoltre raccontato di aver visto l’uomo in seguito identificato come l’aggressore bussare alla sua porta, così forte da danneggiarla. Il giovane ha riferito di non aver aperto, perché spaventato, e di aver notato, una volta uscito in seguito, estese tracce di sangue sulla porta, nonché schizzi sul vicino linoleum. Avrebbe quindi girato un video che mostrerebbe anche una macchia di sangue all’altezza dello spioncino.
Lo stabile in cui si trova l’appartamento, che è vicino a Frankfurter Allee, è una palazzina di dieci piani, con due scale degli anni sessanta e composta da circa 400 monolocali e bilocali, affittati a prezzi economici. Un altro inquilino ha riferito che all’interno del condominio si sente spesso urlare.
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