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L’occupazione del Rigaer 94 continua: il tribunale distrettuale blocca una causa di sfratto

Nella tormentata saga dell’occupazione del Rigaer 94, per una volta sono stati gli occupanti a registrare un successo: il tribunale distrettuale di Kreuzberg ha infatti respinto una causa intentata dalla proprietà di un appartamento, la quale è stata definita “non idonea a essere parte in causa”.

Un altro successo per l’occupazione del Rigaer 94?

Così si legge nelle motivazioni della sentenza che ha bloccato l’azione di sfratto e che l’avvocato Henrik Solf ha pubblicato su Twitter. Solf rappresenta l’inquilino attualmente residente nell’appartamento oggetto della contesa. D’altra parte non è la prima volta che l’identità della Lafone Investments Limited viene messa in dubbio. L’azienda, che ha sede in Inghilterra, non è mai stata rappresentata se non dai propri avvocati nelle udienze che si sono susseguite in questi anni e, secondo gli occupanti, non sarebbe altro che una società di comodo, esistente solo sulla carta e, dopo la Brexit, non riconosciuta dalla legge tedesca.


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Il Rigaer 94, nel suo complesso, comprende circa 30 appartamenti ed è un edificio simbolo per la scena della sinistra berlinese. Si tratta infatti di uno degli ultimi grandi spazi occupati della capitale e non di rado è stato teatro di scontri anche violenti con le forze dell’ordine.

Dopo un apparente successo iniziale nella causa che sembrava destinata a portare allo sgombero, la Lafone Investments Limited ha dovuto registrare una prima battuta d’arresto quando il tribunale non ha dato il via libera allo sgombero del pub Kadterschmiede.

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