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La Germania ringrazia la Regina Elisabetta: “Ci ha teso la mano dopo un periodo di orrori”

Anche la Germania ha reagito prontamente, come il resto del mondo, alla notizia della morte della Regina Elisabetta, vale a dire Elisabetta II, sovrana d’Inghilterra, ma anche figura storica a cavallo tra due secoli e talmente presente nell’esperienza collettiva da essere diventata un’icona pop.

A commentare per primi la scomparsa della monarca, spirata nella residenza scozzese di Balmoral dopo 70 anni di regno, sono stati gli esponenti più in vista della politica tedesca.

Morta la Regina Elisabetta: il saluto della Germania

Il presidente federale Frank-Walter Steinmeier ha dichiarato che “la Regina Elisabetta II è una donna che ha segnato un secolo” e per questo la sua morte rappresenta “un taglio, profondo, la fine di un’epoca “. In una lettera di condoglianze inviata alla famiglia reale, inoltre, Steinmeier sottolinea come Elisabetta II fosse “ammirata e venerata” in Germania.

“Milioni di tedeschi oggi si sentono legati al popolo del Regno Unito, nel lutto” ha dichiarato il presidente, che ha concluso il messaggio con parole personali, anche a nome di sua moglie, ribadendo che serberà il ricordo degli incontri avuti con la sovrana e per cui i coniugi Steinmeier sono grati. Così come è l’intera Germania a essere grata alla Regina Elisabetta, questo ha affermato Steinmeier, “per essere sempre stata in rapporti amichevoli con il nostro Paese”. Pochi sanno, peraltro, che la famiglia reale inglese ha origini tedesche.


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Anche il cancelliere Olaf Scholz ha espresso il suo cordoglio, come capo del governo. Ha definito Elisabetta “modello e ispirazione per milioni di persone, anche qui in Germania” e ha ricordato in particolare il suo impegno “per la riconciliazione tedesco-britannica dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale”, che i tedeschi non dimenticheranno.

Scholz ha anche inserito una sfumatura meno ufficiale, nel suo ricordo di Elisabetta II. “Ci mancherà anche il suo meraviglioso senso dell’umorismo”, ha commentato.

“Piangiamo la Regina Elisabetta II con i nostri amici britannici”, ha invece scritto su Twitter la ministra degli esteri Annalena Baerbock, parlando della regina come di una fonte di forza e fiducia per il suo Paese, per quasi 100 anni. Anche Baerbock ha espresso la sua gratitudine per la mano che Elisabetta II ha teso alla nuova Germania “dopo il terrore della Seconda Guerra Mondiale”.

Angela Merkel: “Non ci sono parole che possano avvicinarsi a onorare la sua importanza”

Non poteva mancare il ricordo di Angela Merkel, che non fa più parte della vita politica del Paese ma resterà comunque una figura di spicco, per il popolo tedesco. L’ex cancelliera, che, mutatis mutandis, di sicuro può capire il peso della responsabilità di gestire il potere molto a lungo, ha ribadito la “straordinaria importanza” di Elisabetta II.

“Non ci sono parole che possano anche solo avvicinarsi a onorare l’eccezionale rilievo di questa Regina, il suo senso del dovere, la sua integrità morale, la sua devozione e la sua dignità per sette decenni, per il Regno Unito, per l’Europa e per il mondo” ha dichiarato Merkel. Anche l’ex cancelliera, come Steinmeier, ha dichiarato di ricordare i suoi incontri con la defunta regina con “la massima gratitudine”.

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